Exode (CEI) 10

8a piaga: le cavallette

10 1 Allora il Signore disse a Mosè: «Và dal faraone, perché io ho resoirremovibile il suo cuore e il cuore dei suoi ministri, per operare questi mieiprodigi in mezzo a loro 2 e perché tu possa raccontare e fissare nella memoriadi tuo figlio e di tuo nipote come io ho trattato gli Egiziani e i segni che hocompiuti in mezzo a loro e così saprete che io sono il Signore!». 3 Mosè eAronne entrarono dal faraone e gli dissero: «Dice il Signore, il Dio degliEbrei: Fino a quando rifiuterai di piegarti davanti a me? Lascia partire il miopopolo, perché mi possa servire. 4 Se tu rifiuti di lasciar partire il miopopolo, ecco io manderò da domani le cavallette sul tuo territorio. 5 Essecopriranno il paese, così da non potersi più vedere il suolo: divoreranno ciòche è rimasto, che vi è stato lasciato dalla grandine, e divoreranno ogni alberoche germoglia nella vostra campagna. 6 Riempiranno le tue case, le case ditutti i tuoi ministri e le case di tutti gli Egiziani, cosa che non videro ituoi padri, né i padri dei tuoi padri, da quando furono su questo suolo fino adoggi!». Poi voltarono le spalle e uscirono dalla presenza del faraone. 7 Iministri del faraone gli dissero: «Fino a quando costui resterà tra noi come unatrappola? Lascia partire questa gente perché serva il Signore suo Dio! Non saiancora che l'Egitto va in rovina?».8 Mosè e Aronne furono richiamati presso il faraone, che disse loro: «Andate,servite il Signore, vostro Dio! Ma chi sono quelli che devono partire?». 9 Mosèdisse: «Andremo con i nostri giovani e i nostri vecchi, con i figli e le figlie,con il nostro bestiame e le nostre greggi perché per noi è una festa delSignore». 10 Rispose: «Il Signore sia con voi, come io intendo lasciar partirevoi e i vostri bambini! Ma badate che voi avete di mira un progetto malvagio.11 Così non va! Partite voi uomini e servite il Signore, se davvero voi cercatequesto!». Li allontanarono dal faraone. 12 Allora il Signore disse a Mosè:«Stendi la mano sul paese d'Egitto per mandare le cavallette: assalgano il paesed'Egitto e mangino ogni erba di quanto la grandine ha risparmiato!». 13 Mosèstese il bastone sul paese di Egitto e il Signore diresse sul paese un ventod'oriente per tutto quel giorno e tutta la notte. Quando fu mattina, il vento dioriente aveva portato le cavallette. 14 Le cavallette assalirono tutto il paesed'Egitto e vennero a posarsi in tutto il territorio d'Egitto. Fu una cosa moltograve: tante non ve n'erano mai state prima, né vi furono in seguito. 15 Essecoprirono tutto il paese, così che il paese ne fu oscurato; divorarono ogni erbadella terra e ogni frutto d'albero che la grandine aveva risparmiato: nulla diverde rimase sugli alberi e delle erbe dei campi in tutto il paese di Egitto.16 Il faraone allora convocò in fretta Mosè e Aronne e disse: «Ho peccatocontro il Signore, vostro Dio, e contro di voi. 17 Ma ora perdonate il miopeccato anche questa volta e pregate il Signore vostro Dio perché almenoallontani da me questa morte!».18 Egli si allontanò dal faraone e pregò il Signore. 19 Il Signore cambiò ladirezione del vento e lo fece soffiare dal mare con grande forza: esso portò viale cavallette e le abbattè nel Mare Rosso; neppure una cavalletta rimase intutto il territorio di Egitto. 20 Ma il Signore rese ostinato il cuore delfaraone, il quale non lasciò partire gli Israeliti.


9a piaga: le tenebre

21 Poi il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano verso il cielo: verrannotenebre sul paese di Egitto, tali che si potranno palpare!». 22 Mosè stese lamano verso il cielo: vennero dense tenebre su tutto il paese d'Egitto, per tregiorni. 23 Non si vedevano più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si potèmuovere dal suo posto. Ma per tutti gli Israeliti vi era luce là dove abitavano.24 Allora il faraone convocò Mosè e disse: «Partite, servite il Signore! Solorimanga il vostro bestiame minuto e grosso! Anche i vostri bambini potrannopartire con voi». 25 Rispose Mosè: «Anche tu metterai a nostra disposizionesacrifici e olocausti e noi li offriremo al Signore nostro Dio. 26 Anche ilnostro bestiame partirà con noi: neppure un'unghia ne resterà qui. Perché daesso noi dobbiamo prelevare le vittime per servire il Signore, nostro Dio, e noinon sapremo come servire il Signore finché non saremo arrivati in quel luogo».27 Ma il Signore rese ostinato il cuore del faraone, il quale non vollelasciarli partire. 28 Gli rispose dunque il faraone: «Vattene da me! Guardatidal ricomparire davanti a me, perché quando tu rivedrai la mia faccia morirai».29 Mosè disse: «Hai parlato bene: non vedrò più la tua faccia!».


Annuncio della morte dei primogeniti

11 1 Il Signore disse a Mosè: «Ancora una piaga manderò contro il faraone el'Egitto; dopo, egli vi lascerà partire di qui. Vi lascerà partire senzarestrizione, anzi vi caccerà via di qui. 2 Dì dunque al popolo, che ciascunodal suo vicino e ciascuna dalla sua vicina si facciano dare oggetti d'argento eoggetti d'oro».3 Ora il Signore fece sì che il popolo trovasse favore agli occhi degliEgiziani. Inoltre Mosè era un uomo assai considerato nel paese d'Egitto, agliocchi dei ministri del faraone e del popolo.4 Mosè riferì: «Dice il Signore: Verso la metà della notte io uscirò attraversol'Egitto: 5 morirà ogni primogenito nel paese di Egitto, dal primogenito delfaraone che siede sul trono fino al primogenito della schiava che sta dietro lamola, e ogni primogenito del bestiame. 6 Un grande grido si alzerà in tutto ilpaese di Egitto, quale non vi fu mai e quale non si ripeterà mai più. 7 Macontro tutti gli Israeliti neppure un cane punterà la lingua, né contro uomini,né contro bestie, perché sappiate che il Signore fa distinzione tra l'Egitto eIsraele.8 Tutti questi tuoi servi scenderanno a me e si prostreranno davanti a me,dicendo: Esci tu e tutto il popolo che ti segue! Dopo, io uscirò!». Mosè accesodi collera, si allontanò dal faraone.9 Il Signore aveva appunto detto a Mosè: «Il faraone non vi ascolterà, perchési moltiplichino i miei prodigi nel paese d'Egitto». 10 Mosè e Aronne avevanofatto tutti questi prodigi davanti al faraone; ma il Signore aveva reso ostinatoil cuore del faraone, il quale non lasciò partire gli Israeliti dal suo paese.


La pasqua

12 1 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne nel paese d'Egitto: 2 «Questo mese saràper voi l'inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell'anno. 3 Parlate atutta la comunità di Israele e dite: Il dieci di questo mese ciascuno si procuriun agnello per famiglia, un agnello per casa. 4 Se la famiglia fosse troppopiccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimodella casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà esserel'agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne. 5 Il vostro agnello sia senzadifetto, maschio, nato nell'anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra lecapre 6 e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tuttal'assemblea della comunità d'Israele lo immolerà al tramonto. 7 Preso un pò delsuo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle case, in cui lodovranno mangiare. 8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco;la mangeranno con azzimi e con erbe amare. 9 Non lo mangerete crudo, né bollitonell'acqua, ma solo arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le viscere.10 Non ne dovete far avanzare fino al mattino: quello che al mattino saràavanzato lo brucerete nel fuoco. 11 Ecco in qual modo lo mangerete: con ifianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta.E' la pasqua del Signore! 12 In quella notte io passerò per il paese d'Egitto ecolpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, uomo o bestia; così farò giustiziadi tutti gli dei dell'Egitto. Io sono il Signore! 13 Il sangue sulle vostrecase sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue e passerò oltre, nonvi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d'Egitto.14 Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa delSignore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne.


La festa degli azzimi

15 Per sette giorni voi mangerete azzimi.chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al giorno settimo, quellapersona sarà eliminata da Israele.


Gia dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case, perché

16 Nel primo giorno avrete una convocazione sacra; nel settimo giorno unaconvocazione sacra: durante questi giorni non si farà alcun lavoro; potrà esserpreparato solo ciò che deve essere mangiato da ogni persona.17 Osservate gli azzimi, perché in questo stesso giorno io ho fatto uscire levostre schiere dal paese d'Egitto; osserverete questo giorno di generazione ingenerazione come rito perenne. 18 Nel primo mese, il giorno quattordici delmese, alla sera, voi mangerete azzimi fino al ventuno del mese, alla sera.19 Per sette giorni non si troverà lievito nelle vostre case, perché chiunquemangerà del lievito, sarà eliminato dalla comunità di Israele, forestiero onativo del paese. 20 Non mangerete nulla di lievitato; in tutte le vostredimore mangerete azzimi».


Prescrizioni per la pasqua

21 Mosè convocò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: «Andate a procurarviun capo di bestiame minuto per ogni vostra famiglia e immolate la pasqua.22 Prenderete un fascio di issòpo, lo intingerete nel sangue che sarà nelcatino e spruzzerete l'architrave e gli stipiti con il sangue del catino.Nessuno di voi uscirà dalla porta della sua casa fino al mattino. 23 Il Signorepasserà per colpire l'Egitto, vedrà il sangue sull'architrave e sugli stipiti:allora il Signore passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore dientrare nella vostra casa per colpire. 24 Voi osserverete questo comando comeun rito fissato per te e per i tuoi figli per sempre. 25 Quando poi sareteentrati nel paese che il Signore vi darà, come ha promesso, osserverete questorito. 26 Allora i vostri figli vi chiederanno: Che significa questo atto diculto? 27 Voi direte loro: E' il sacrificio della pasqua per il Signore, ilquale è passato oltre le case degli Israeliti in Egitto, quando colpì l'Egitto esalvò le nostre case».Il popolo si inginocchiò e si prostrò.28 Poi gli Israeliti se ne andarono ed eseguirono ciò che il Signore avevaordinato a Mosè e ad Aronne; in tal modo essi fecero.


10a piaga: morte dei primogeniti

29 A mezzanotte il Signore percosse ogni primogenito nel paese d'Egitto, dalprimogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito del prigionieronel carcere sotterraneo, e tutti i primogeniti del bestiame. 30 Si alzò ilfaraone nella notte e con lui i suoi ministri e tutti gli Egiziani; un grandegrido scoppiò in Egitto, perché non c'era casa dove non ci fosse un morto!31 Il faraone convocò Mosè e Aronne nella notte e disse: «Alzatevi eabbandonate il mio popolo, voi e gli Israeliti! Andate a servire il Signore comeavete detto. 32 Prendete anche il vostro bestiame e le vostre greggi, comeavete detto, e partite! Benedite anche me!». 33 Gli Egiziani fecero pressionesul popolo, affrettandosi a mandarli via dal paese, perché dicevano: «Stiamo permorire tutti!». 34 Il popolo portò con sé la pasta prima che fosse lievitata,recando sulle spalle le madie avvolte nei mantelli.


Spogliazione degli Egiziani

35 Gli Israeliti eseguirono l'ordine di Mosè e si fecero dare dagli Egizianioggetti d'argento e d'oro e vesti. 36 Il Signore fece sì che il popolo trovassefavore agli occhi degli Egiziani, i quali annuirono alle loro richieste. Cosìessi spogliarono gli Egiziani.


Partenza di Israele

37 Gli Israeliti partirono da Ramses alla volta di Succot, in numero diseicentomila uomini capaci di camminare, senza contare i bambini. 38 Inoltreuna grande massa di gente promiscua partì con loro e insieme greggi e armenti ingran numero. 39 Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall'Egitto informa di focacce azzime, perché non era lievitata: erano infatti stati scacciatidall'Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati provvisteper il viaggio.40 Il tempo durante il quale gli Israeliti abitarono in Egitto fu diquattrocentotrent'anni. 41 Al termine dei quattrocentotrent'anni, proprio inquel giorno, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d'Egitto. 42 Nottedi veglia fu questa per il Signore per farli uscire dal paese d'Egitto. Questasarà una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, digenerazione in generazione.


Prescrizioni sulla pasqua

43 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Questo è il rito della pasqua: nessunstraniero ne deve mangiare.44 Quanto a ogni schiavo acquistato con denaro, lo circonciderai e allora nepotrà mangiare.45 L'avventizio e il mercenario non ne mangeranno.46 In una sola casa si mangerà: non ne porterai la carne fuori di casa; non nespezzerete alcun osso.47 Tutta la comunità d'Israele la celebrerà. 48 Se un forestiero è domiciliatopresso di te e vuol celebrare la pasqua del Signore, sia circonciso ogni suomaschio: allora si accosterà per celebrarla e sarà come un nativo del paese. Manessun non circonciso ne deve mangiare.49 Vi sarà una sola legge per il nativo e per il forestiero, che è domiciliatoin mezzo a voi».50 Tutti gli Israeliti fecero così; come il Signore aveva ordinato a Mosè e adAronne, in tal modo operarono.51 Proprio in quel giorno il Signore fece uscire gli Israeliti dal paesed'Egitto, ordinati secondo le loro schiere.


I primogeniti e gli azzimi

13 1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Consacrami ogni primogenito, il primo parto diogni madre tra gli Israeliti - di uomini o di animali -: esso appartiene a me».
3
Mosè disse al popolo: «Ricordati di questo giorno, nel quale siete uscitidall'Egitto, dalla condizione servile, perché con mano potente il Signore vi hafatti uscire di là: non si mangi ciò che è lievitato. 4 Oggi voi uscite nelmese di Abib. 5 Quando il Signore ti avrà fatto entrare nel paese del Cananeo,dell'Hittita, dell'Amorreo, dell'Eveo e del Gebuseo, che ha giurato ai tuoipadri di dare a te, terra dove scorre latte e miele, allora tu compirai questorito in questo mese.6 Per sette giorni mangerai azzimi.Nel settimo vi sarà una festa in onore del Signore.7 Nei sette giorni si mangeranno azzimi e non ci sarà presso di te ciò che èlievitato; non ci sarà presso di te il lievito, entro tutti i tuoi confini.8 In quel giorno tu istruirai tuo figlio: E' a causa di quanto ha fatto ilSignore per me, quando sono uscito dall'Egitto.9 Sarà per te segno sulla tua mano e ricordo fra i tuoi occhi, perché la leggedel Signore sia sulla tua bocca. Con mano potente infatti il Signore ti ha fattouscire dall'Egitto. 10 Osserverai questo rito alla sua ricorrenza ogni anno.


Ancora i primogeniti

11 Quando il Signore ti avrà fatto entrare nel paese del Cananeo, come hagiurato a te e ai tuoi padri, e te lo avrà dato in possesso, 12 tu riserveraiper il Signore ogni primogenito del seno materno; ogni primo parto del bestiame,se di sesso maschile, appartiene al Signore. 13 Riscatterai ogni primo partodell'asino mediante un capo di bestiame minuto; se non lo riscatti, glispaccherai la nuca. Riscatterai ogni primogenito dell'uomo tra i tuoi figli.14 Quando tuo figlio domani ti chiederà: Che significa ciò?, tu glirisponderai: Con braccio potente il Signore ci ha fatti uscire dall'Egitto,dalla condizione servile. 15 Poiché il faraone si ostinava a non lasciarcipartire, il Signore ha ucciso ogni primogenito nel paese d'Egitto, i primogenitidegli uomini e i primogeniti del bestiame. Per questo io sacrifico al Signoreogni primo frutto del seno materno, se di sesso maschile, e riscatto ogniprimogenito dei miei figli. 16 Questo sarà un segno sulla tua mano, sarà unornamento fra i tuoi occhi, per ricordare che con braccio potente il Signore ciha fatti uscire dall'Egitto».


4. L'USCITA DALL'EGITTO

Partenza degli Israeliti

17 Quando il faraone lasciò partire il popolo, Dio non lo condusse per lastrada del paese dei Filistei, benché fosse più corta, perché Dio pensava:«Altrimenti il popolo, vedendo imminente la guerra, potrebbe pentirsi e tornarein Egitto». 18 Dio guidò il popolo per la strada del deserto verso il MareRosso. Gli Israeliti, ben armati uscivano dal paese d'Egitto. 19 Mosè prese consé le ossa di Giuseppe, perché questi aveva fatto giurare solennemente gliIsraeliti: «Dio, certo, verrà a visitarvi; voi allora vi porterete via le mieossa». 20 Partirono da Succot e si accamparono a Etam, sul limite del deserto.21 Il Signore marciava alla loro testa di giorno con una colonna di nube, perguidarli sulla via da percorrere, e di notte con una colonna di fuoco per farloro luce, così che potessero viaggiare giorno e notte. 22 Di giorno la colonnadi nube non si ritirava mai dalla vista del popolo, né la colonna di fuocodurante la notte.


Da Etam al mar Rosso

14 1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Comanda agli Israeliti che tornino indietro e siaccampino davanti a Pi-Achirot, tra Migdol e il mare, davanti a Baal-Zefon; difronte ad esso vi accamperete presso il mare. 3 Il faraone penserà degliIsraeliti: Vanno errando per il paese; il deserto li ha bloccati! 4 Io renderòostinato il cuore del faraone ed egli li inseguirà; io dimostrerò la mia gloriacontro il faraone e tutto il suo esercito, così gli Egiziani sapranno che iosono il Signore!».Essi fecero in tal modo.


Gli Egiziani inseguono Israele

5 Quando fu riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il cuore delfaraone e dei suoi ministri si rivolse contro il popolo. Dissero: «Che abbiamofatto, lasciando partire Israele, così che più non ci serva!».6 Attaccò allora il cocchio e prese con sé i suoi soldati.7 Prese poi seicento carri scelti e tutti i carri di Egitto con i combattentisopra ciascuno di essi. 8 Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, re diEgitto, il quale inseguì gli Israeliti mentre gli Israeliti uscivano a manoalzata. 9 Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavanoaccampati presso il mare: tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoicavalieri e il suo esercito si trovarono presso Pi-Achirot, davanti aBaal-Zefon.10 Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco, gliEgiziani muovevano il campo dietro di loro! Allora gli Israeliti ebbero grandepaura e gridarono al Signore. 11 Poi dissero a Mosè: «Forse perché non c'eranosepolcri in Egitto ci hai portati a morire nel deserto? Che hai fatto,portandoci fuori dall'Egitto? 12 Non ti dicevamo in Egitto: Lasciaci stare eserviremo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire l'Egitto che morire neldeserto?». 13 Mosè rispose: «Non abbiate paura! Siate forti e vedrete lasalvezza che il Signore oggi opera per voi; perché gli Egiziani che voi oggivedete, non li rivedrete mai più! 14 Il Signore combatterà per voi, e voistarete tranquilli».


Miracolo del mare

15 Il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti diriprendere il cammino. 16 Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare edividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto. 17 Ecco io rendoostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostrila mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoicavalieri. 18 Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostreròla mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».19 L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto epassò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro.20 Venne così a trovarsi tra l'accampamento degli Egiziani e quello d'Israele.Ora la nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte;così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.21 Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte,risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acquesi divisero. 22 Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acqueerano per loro una muraglia a destra e a sinistra. 23 Gli Egiziani liinseguirono con tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri,entrando dietro di loro in mezzo al mare.24 Ma alla veglia del mattino il Signore dalla colonna di fuoco e di nube gettòuno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. 25 Frenò le ruote deiloro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egizianidissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per lorocontro gli Egiziani!».26 Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversinosugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri».27 Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suolivello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. IlSignore li travolse così in mezzo al mare. 28 Le acque ritornarono e sommerseroi carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nelmare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. 29 Invece gli Israelitiavevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per lorouna muraglia a destra e a sinistra. 30 In quel giorno il Signore salvò Israeledalla mano degli Egiziani e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare;31 Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito control'Egitto e il popolo temette il Signore e credette in lui e nel suo servo Mosè.


Canto di vittoria

15 1 Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero:«Voglio cantare in onore del Signore:perché ha mirabilmente trionfato,ha gettato in marecavallo e cavaliere.2 Mia forza e mio canto è il Signore,egli mi ha salvato.E' il mio Dio e lo voglio lodare,è il Dio di mio padree lo voglio esaltare!3 Il Signore è prode in guerra,si chiama Signore.4 I carri del faraone e il suo esercitoha gettato nel maree i suoi combattenti sceltifurono sommersi nel Mare Rosso.5 Gli abissi li ricoprirono,sprofondarono come pietra.6 La tua destra, Signore,terribile per la potenza,la tua destra, Signore,annienta il nemico;7 con sublime grandezzaabbatti i tuoi avversari,scateni il tuo furoreche li divora come paglia.8 Al soffio della tua irasi accumularono le acque,si alzarono le ondecome un argine,si rappresero gli abissiin fondo al mare.9 Il nemico aveva detto:Inseguirò, raggiungerò,spartirò il bottino,se ne sazierà la mia brama;sfodererò la spada,li conquisterà la mia mano!10 Soffiasti con il tuo alito:il mare li coprì,sprofondarono come piomboin acque profonde.11 Chi è come te fra gli dei, Signore?Chi è come te,maestoso in santità,tremendo nelle imprese,operatore di prodigi?12 Stendesti la destra:la terra li inghiottì.13 Guidasti con il tuo favorequesto popolo che hai riscattato,lo conducesti con forzaalla tua santa dimora.14 Hanno udito i popoli e tremano;dolore incolse gli abitanti della Filistea.15 Gia si spaventano i capi di Edom,i potenti di Moab li prende il timore;tremano tutti gli abitanti di Canaan.16 Piombano sopra di lorola paura e il terrore;per la potenza del tuo bracciorestano immobili come pietra,finché sia passato il tuo popolo, Signore,finché sia passato questo tuo popoloche ti sei acquistato.17 Lo fai entrare e lo piantisul monte della tua eredità,luogo che per tua sede,Signore, hai preparato,santuario che le tue mani,Signore, hanno fondato.18 Il Signore regnain eterno e per sempre!».19 Quando infatti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri furonoentrati nel mare, il Signore fece tornare sopra di essi le acque del mare,mentre gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare.20 Allora Maria, la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un timpano:dietro a lei uscirono le donne con i timpani, formando cori di danze. 21 Mariafece loro cantare il ritornello:«Cantate al Signoreperché ha mirabilmente trionfato:ha gettato in marecavallo e cavaliere!».


II. IL CAMMINO NEL DESERTO

Mara

22 Mosè fece levare l'accampamento di Israele dal Mare Rosso ed essi avanzaronoverso il deserto di Sur. Camminarono tre giorni nel deserto e non trovaronoacqua. 23 Arrivarono a Mara, ma non potevano bere le acque di Mara, perchéerano amare. Per questo erano state chiamate Mara. 24 Allora il popolo mormoròcontro Mosè: «Che berremo?». 25 Egli invocò il Signore, il quale gli indicò unlegno. Lo gettò nell'acqua e l'acqua divenne dolce. In quel luogo il Signoreimpose al popolo una legge e un diritto; in quel luogo lo mise alla prova.26 Disse: «Se tu ascolterai la voce del Signore tuo Dio e farai ciò che è rettoai suoi occhi, se tu presterai orecchio ai suoi ordini e osserverai tutte le sueleggi, io non t'infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agliEgiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce!». 27 Poi arrivaronoa Elim, dove sono dodici sorgenti di acqua e settanta palme. Qui si accamparonopresso l'acqua.


La manna e le quaglie

16 1 Levarono l'accampamento da Elim e tutta la comunità degli Israeliti arrivò aldeserto di Sin, che si trova tra Elim e il Sinai, il quindici del secondo mesedopo la loro uscita dal paese d'Egitto.2 Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e controAronne. 3 Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nelpaese d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiandopane a sazietà! Invece ci avete fatti uscire in questo deserto per far morire difame tutta questa moltitudine».4 Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cieloper voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno,perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no.5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che dovranno portare a casa,sarà il doppio di ciò che raccoglieranno ogni altro giorno».6 Mosè e Aronne dissero a tutti gli Israeliti: «Questa sera saprete che ilSignore vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto; 7 domani mattina vedrete laGloria del Signore; poiché egli ha inteso le vostre mormorazioni contro di lui.Noi infatti che cosa siamo, perché mormoriate contro di noi?». 8 Mosè disse:«Quando il Signore vi darà alla sera la carne da mangiare e alla mattina il panea sazietà, sarà perché il Signore ha inteso le mormorazioni, con le qualimormorate contro di lui. Noi infatti che cosa siamo? Non contro di noi vanno levostre mormorazioni, ma contro il Signore».9 Mosè disse ad Aronne: «Dà questo comando a tutta la comunità degli Israeliti:Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha inteso le vostremormorazioni!». 10 Ora mentre Aronne parlava a tutta la comunità degliIsraeliti, essi si voltarono verso il deserto: ed ecco la Gloria del Signoreapparve nella nube.11 Il Signore disse a Mosè: 12 «Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete dipane; saprete che io sono il Signore vostro Dio». 13 Ora alla sera le quagliesalirono e coprirono l'accampamento; al mattino vi era uno strato di rugiadaintorno all'accampamento. 14 Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sullasuperficie del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta come è labrina sulla terra. 15 Gli Israeliti la videro e si dissero l'un l'altro: «Manhu: che cos'è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «E' ilpane che il Signore vi ha dato in cibo.16 Ecco che cosa comanda il Signore: Raccoglietene quanto ciascuno puòmangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone con voi. Neprenderete ciascuno per quelli della propria tenda».17 Così fecero gli Israeliti. Ne raccolsero chi molto chi poco. 18 Si misuròcon l'omer: colui che ne aveva preso di più, non ne aveva di troppo, colui chene aveva preso di meno non ne mancava: avevano raccolto secondo quanto ciascunopoteva mangiarne. 19 Poi Mosè disse loro: «Nessuno ne faccia avanzare fino almattino». 20 Essi non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino almattino; ma vi si generarono vermi e imputridì. Mosè si irritò contro di loro.21 Essi dunque ne raccoglievano ogni mattina secondo quanto ciascuno mangiava;quando il sole cominciava a scaldare, si scioglieva.22 Nel sesto giorno essi raccolsero il doppio di quel pane, due omer a testa.Allora tutti i principi della comunità vennero ad informare Mosè. 23 E disseloro: «E' appunto ciò che ha detto il Signore: Domani è sabato, riposo assolutoconsacrato al Signore. Ciò che avete da cuocere, cuocetelo; ciò che avete dabollire, bollitelo; quanto avanza, tenetelo in serbo fino a domani mattina».24 Essi lo misero in serbo fino al mattino, come aveva ordinato Mosè, e nonimputridì, né vi si trovarono vermi.25 Disse Mosè: «Mangiatelo oggi, perché è sabato in onore del Signore: oggi nonlo troverete nella campagna. 26 Sei giorni lo raccoglierete, ma il settimogiorno è sabato: non ve ne sarà».27 Nel settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non netrovarono. 28 Disse allora il Signore a Mosè: «Fino a quando rifiuterete diosservare i miei ordini e le mie leggi? 29 Vedete che il Signore vi ha dato ilsabato! Per questo egli vi dà al sesto giorno il pane per due giorni. Restateciascuno al proprio posto! Nel settimo giorno nessuno esca dal luogo dove sitrova».30 Il popolo dunque riposò nel settimo giorno.31 La casa d'Israele la chiamò manna. Era simile al seme del coriandolo ebianca; aveva il sapore di una focaccia con miele.32 Mosè disse: «Questo ha ordinato il Signore: Riempitene un omer econservatelo per i vostri discendenti, perché vedano il pane che vi ho dato damangiare nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto».33 Mosè disse quindi ad Aronne: «Prendi un'urna e mettici un omer completo dimanna; deponila davanti al Signore e conservala per i vostri discendenti».34 Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, Aronne la depose perconservarla davanti alla Testimonianza.35 Gli Israeliti mangiarono la manna per quarant'anni, fino al loro arrivo inuna terra abitata, mangiarono cioè la manna finché furono arrivati ai confinidel paese di Canaan. 36 L'omer è la decima parte di un efa.


L'acqua scaturita dalla roccia

17 1 Tutta la comunità degli Israeliti levò l'accampamento dal deserto di Sin,secondo l'ordine che il Signore dava di tappa in tappa, e si accampò a Refidim.Ma non c'era acqua da bere per il popolo. 2 Il popolo protestò contro Mosè:«Dateci acqua da bere!». Mosè disse loro: «Perché protestate con me? Perchémettete alla prova il Signore?». 3 In quel luogo dunque il popolo soffriva lasete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: «Perché cihai fatti uscire dall'Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e ilnostro bestiame?». 4 Allora Mosè invocò l'aiuto del Signore, dicendo: «Che faròio per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!». 5 Il Signore disse aMosè: «Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani di Israele. Prendiin mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e và! 6 Ecco, io starò davantia te sulla roccia, sull'Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e ilpopolo berrà». Mosè così fece sotto gli occhi degli anziani d'Israele. 7 Sichiamò quel luogo Massa e Meriba, a causa della protesta degli Israeliti eperché misero alla prova il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi sì ono?».


Combattimento contro Amalek

8 Allora Amalek venne a combattere contro Israele a Refidim. 9 Mosè disse aGiosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalek. Domaniio starò ritto sulla cima del colle con in mano il bastone di Dio». 10 Giosuèeseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalek, mentre Mosè,Aronne, e Cur salirono sulla cima del colle. 11 Quando Mosè alzava le mani,Israele era il più forte, ma quando le lasciava cadere, era più forte Amalek.12 Poiché Mosè sentiva pesare le mani dalla stanchezza, presero una pietra, lacollocarono sotto di lui ed egli vi sedette, mentre Aronne e Cur, uno da unaparte e l'altro dall'altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimaseroferme fino al tramonto del sole. 13 Giosuè sconfisse Amalek e il suo popolopassandoli poi a fil di spada. 14 Allora il Signore disse a Mosè: «Scriviquesto per ricordo nel libro e mettilo negli orecchi di Giosuè: io cancelleròdel tutto la memoria di Amalek sotto il cielo!».15 Allora Mosè costruì un altare, lo chiamò «Il Signore è il mio vessillo»16 e disse:«Una mano s'è levata sul trono del Signore:vi sarà guerra del Signore contro Amalekdi generazione in generazione!».



Exode (CEI) 10