Ezéchiel (CEI) 13

13 1 Mi fu rivolta ancora questa parola del Signore:
2
«Figlio dell'uomo,profetizza contro i profeti d'Israele, profetizza e dì a coloro che profetizzanosecondo i propri desideri: Udite la parola del Signore:
3
Così dice il SignoreDio:Guai ai profeti stolti, che seguono il loro spirito senza avere avuto visioni.
4
Come sciacalli fra le macerie, tali sono i tuoi profeti, Israele.
5
Voi nonsiete saliti sulle brecce e non avete costruito alcun baluardo in difesa degliIsraeliti, perché potessero resistere al combattimento nel giorno del Signore.
6
Hanno avuto visioni false, vaticini menzogneri coloro che dicono: Oracolo delSignore, mentre il Signore non li ha inviati. Eppure confidano che si avveri laloro parola!
7
Non avete forse avuto una falsa visione e preannunziato vaticinibugiardi, quando dite: Parola del Signore, mentre io non vi ho parlato?
8
Pertanto dice il Signore Dio: Poiché voi avete detto il falso e avuto visionibugiarde, eccomi dunque contro di voi, dice il Signore Dio.
9
La mia mano saràsopra i profeti dalle false visioni e dai vaticini bugiardi; non avranno partenell'assemblea del mio popolo, non saranno scritti nel libro d'Israele e nonentreranno nel paese d'Israele: saprete che io sono il Signore Dio,
10
poichéingannano il mio popolo dicendo: Pace! e la pace non c'è; mentre egli costruisceun muro, ecco essi lo intonacano di mota.
11
Dì a quegli intonacatori di mota:Cadrà! Scenderà una pioggia torrenziale, una grandine grossa, si scatenerà unuragano
12
ed ecco, il muro è abbattuto. Allora non vi sarà forse domandato:Dov'è la calcina con cui lo avevate intonacato?
13
Perciò dice il Signore Dio:Con ira scatenerò un uragano, per la mia collera cadrà una pioggia torrenziale,nel mio furore per la distruzione cadrà grandine come pietre;
14
demolirò ilmuro che avete intonacato di mota, lo atterrerò e le sue fondamenta rimarrannoscoperte; esso crollerà e voi perirete insieme con esso e saprete che io sono ilSignore.
15
Quando avrò sfogato l'ira contro il muro e contro coloro che lo intonacaronodi mota, io vi dirò: Il muro non c'è più e neppure gli intonacatori,
16
iprofeti d'Israele che profetavano su Gerusalemme e vedevano per essa una visionedi pace, mentre non vi era pace. Oracolo del Signore.


Le false profetesse

17 Ora tu, figlio dell'uomo, rivolgiti alle figlie del tuo popolo cheprofetizzano secondo i loro desideri e profetizza contro di loro.
18
Dirailoro: Dice il Signore Dio: Guai a quelle che cuciono nastri magici a ogni polsoe preparano veli per le teste di ogni grandezza per dar la caccia alle persone. Pretendete forse di dare la caccia alla gente del mio popolo e salvare voistesse?
19
Voi mi avete disonorato presso il mio popolo per qualche manciatad'orzo e per un tozzo di pane, facendo morire chi non doveva morire e facendovivere chi non doveva vivere, ingannando il mio popolo che crede alle menzogne.
20
Perciò dice il Signore Dio: Eccomi contro i vostri nastri magici con i qualivoi date la caccia alla gente come a uccelli; li strapperò dalle vostre bracciae libererò la gente che voi avete catturato come uccelli.
21
Straccerò i vostriveli e libererò il mio popolo dalle vostre mani e non sarà più una preda in manovostra; saprete così che io sono il Signore.
22
Voi infatti avete rattristatocon menzogne il cuore del giusto, mentre io non l'avevo rattristato e aveterafforzato il malvagio perché non desistesse dalla sua vita malvagia e vivesse.
23
Per questo non avrete più visioni false, né più spaccerete incantesimi:libererò il mio popolo dalle vostre mani e saprete che io sono il Signore».


Contro l'idolatria

14 1 Vennero a trovarmi alcuni anziani d'Israele e sedettero dinanzi a me. 2 Mifu rivolta allora questa parola del Signore:
3
«Figlio dell'uomo, questi uominihanno posto idoli nel loro cuore e tengono fisso lo sguardo all'occasione dellaloro iniquità appena si mostri. Mi lascerò interrogare da loro? 4 Parla quindie dì loro: Dice il Signore Dio: Qualunque Israelita avrà innalzato i suoi idolinel proprio cuore e avrà rivolto lo sguardo all'occasione della propria iniquitàe verrà dal profeta, gli risponderò io, il Signore, riguardo alla moltitudinedei suoi idoli, 5 per raggiungere al cuore gli Israeliti, che si sonoallontanati da me a causa di tutti i loro idoli. 6 Riferisci pertanto al popolod'Israele: Dice il Signore Dio: Convertitevi, abbandonate i vostri idoli edistogliete la faccia da tutte le vostre immondezze, 7 poiché a qualunqueIsraelita e a qualunque straniero abitante in Israele, che si allontana da me einnalza nel suo cuore i suoi idoli e rivolge lo sguardo all'occasione dellapropria iniquità e poi viene dal profeta a consultarmi, risponderò io, ilSignore, da me stesso. 8 Distoglierò la faccia da costui e ne farò un esempio eun proverbio, e lo sterminerò dal mio popolo: saprete così che io sono ilSignore.9 Se un profeta si lascia sedurre e fa una profezia, io, il Signore, ho sedottoquel profeta: stenderò la mano contro di lui e lo cancellerò dal mio popoloIsraele. 10 Ambedue porteranno la pena della loro iniquità. La pena di chiconsulta sarà uguale a quella del profeta, 11 perché gli Israeliti non vadanopiù errando lontano da me, né più si contaminino con tutte le loroprevaricazioni: essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. Parola delSignore».


Responsabilità personale

12 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
13
«Figlio dell'uomo, se un paesepecca contro di me e si rende infedele, io stendo la mano sopra di lui e glitolgo la riserva del pane e gli mando contro la fame e stèrmino uomini e bestie;14 anche se nel paese vivessero questi tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe, essicon la loro giustizia salverebbero solo se stessi, dice il Signore Dio.15 Oppure se io infestassi quel paese di bestie feroci, che lo privassero deisuoi figli e ne facessero un deserto che nessuno potesse attraversare a causadelle bestie feroci, 16 anche se in mezzo a quella terra ci fossero questi treuomini, giuro com'è vero ch'io vivo, dice il Signore Dio: non salverebbero néfigli né figlie, soltanto loro si salverebbero, ma la terra sarebbe un deserto.17 Oppure, se io mandassi la spada contro quel paese e dicessi: Spada, percorriquel paese; e sterminassi uomini e bestie, 18 anche se in mezzo a quel paese cifossero questi tre uomini, giuro com'è vero ch'io vivo, dice il Signore: nonsalverebbero né figli né figlie, soltanto loro si salverebbero.19 Oppure, se io mandassi la peste contro quella terra e sfogassi nella stragelo sdegno e sterminassi uomini e bestie, 20 anche se in mezzo a quella terra cifossero Noè, Daniele e Giobbe, giuro com'è vero ch'io vivo, dice il Signore Dio:non salverebbero né figli né figlie, soltanto essi si salverebbero per la lorogiustizia.21 Dice infatti il Signore Dio: Quando manderò contro Gerusalemme i mieiquattro tremendi castighi: la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, perestirpare da essa uomini e bestie, 22 ecco vi sarà in mezzo un residuo che simetterà in salvo con i figli e le figlie. Essi verranno da voi perché vediate laloro condotta e le loro opere e vi consoliate del male che ho mandato controGerusalemme, di quanto ho mandato contro di lei. 23 Essi vi consoleranno quandovedrete la loro condotta e le loro opere e saprete che non invano ho fattoquello che ho fatto in mezzo a lei». Parola del Signore Dio.


Parabola della vigna

15 1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
2
«Figlio dell'uomo, che pregi hail legno della vite di fronte a tutti gli altri legni della foresta?
3
Si adopera forse quel legno per farne un oggetto?Ci si fa forse un piolo per attaccarci qualcosa?
4
Ecco, lo si getta sul fuoco a bruciare,il fuoco ne divora i due capie anche il centro è bruciacchiato.Potrà essere utile a qualche lavoro?
5
Anche quand'era intatto,non serviva a niente:ora, dopo che il fuoco lo ha divorato,l'ha bruciato,ci si ricaverà forse qualcosa?
6
Perciò così dice il Signore Dio:Come il legno della vitefra i legnami della forestaio l'ho messo sul fuoco a bruciare,così tratterò gli abitanti di Gerusalemme.
7
Volgerò contro di loro la faccia.Da un fuoco sono scampati,ma un fuoco li divorerà!Allora saprete che io sono il Signorequando volgerò contro di loro la faccia
8
e renderò il paese deserto,poiché sono stati infedeli»,dice il Signore Dio.


Storia simbolica di Israele

16 1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 «Figlio dell'uomo, fà conoscere aGerusalemme tutti i suoi abomini.
3
Dirai loro: Così dice il Signore Dio aGerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre eraAmorreo e tua madre Hittita. Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti futagliato l'ombelico e non fosti lavata con l'acqua per purificarti; non tifecero le frizioni di sale, né fosti avvolta in fasce. 5 Occhio pietoso non sivolse su di te per farti una sola di queste cose e usarti compassione, ma comeoggetto ripugnante fosti gettata via in piena campagna, il giorno della tuanascita.
6
Passai vicino a te e ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivinel tuo sangue 7 e cresci come l'erba del campo. Crescesti e ti facesti grandee giungesti al fiore della giovinezza: il tuo petto divenne fiorente ed erigiunta ormai alla pubertà; ma eri nuda e scoperta.8 Passai vicino a te e ti vidi; ecco, la tua età era l'età dell'amore; io stesiil lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità; giurai alleanza conte, dice il Signore Dio, e divenisti mia.
9
Ti lavai con acqua, ti ripulii delsangue e ti unsi con olio; 10 ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso,ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di seta; 11 ti adornai di gioielli: timisi braccialetti ai polsi e una collana al collo: 12 misi al tuo naso unanello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo. 13 Cosìfosti adorna d'oro e d'argento; le tue vesti eran di bisso, di seta e ricami;fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo; diventasti sempre più bella egiungesti fino ad esser regina. 14 La tua fama si diffuse fra le genti per latua bellezza, che era perfetta, per la gloria che io avevo posta in te, paroladel Signore Dio.
15
Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, tisei prostituita concedendo i tuoi favori ad ogni passante. 16 Prendesti i tuoiabiti per adornare a vari colori le alture su cui ti prostituivi. 17 Con i tuoisplendidi gioielli d'oro e d'argento, che io ti avevo dati, facesti immaginiumane e te ne servisti per peccare; 18 poi tu le adornasti con le tue vestiricamate e davanti a quelle immagini presentasti il mio olio e i miei profumi.19 Il pane che io ti avevo dato, il fior di farina, l'olio e il miele di cui tinutrivo ponesti davanti ad esse come offerta di soave odore. Oracolo del SignoreDio.
20
Prendesti i figli e le figlie che mi avevi generati e li sacrificasti loroin cibo. Erano forse poca cosa le tue infedeltà? 21 Immolasti i miei figli e lioffristi a loro, facendoli passare per il fuoco. 22 Fra tutte le tue nefandezzee infedeltà non ti ricordasti del tempo della tua giovinezza, quando eri nuda eti dibattevi nel sangue!
23
Ora, dopo tutta la tua perversione, guai, guai ate! Oracolo del Signore Dio. 24 In ogni piazza ti sei fabbricata un tempietto ecostruita una altura; 25 ad ogni crocicchio ti sei fatta un altare, disonorandola tua bellezza, offrendo il tuo corpo a ogni passante, moltiplicando le tueprostituzioni. 26 Hai concesso i tuoi favori ai figli d'Egitto, tuoi corpulentivicini, e hai moltiplicato le tue infedeltà per irritarmi. 27 Ed ecco io hosteso la mano su di te; ho ridotto il tuo cibo e ti ho abbandonato in poteredelle tue nemiche, le figlie dei Filistei, che erano disgustate della tuacondotta sfrontata.28 Non ancora sazia, hai concesso i tuoi favori agli Assiri; ma non soddisfatta29 hai moltiplicato le tue infedeltà nel paese di Canaan, fino nella Caldea: eneppure allora ti sei saziata. 30 Come è stato abbietto il tuo cuore - dice ilSignore Dio - facendo tutte queste azioni degne di una spudorata sgualdrina!31 Quando ti costruivi un postribolo ad ogni crocevia e ti facevi un'altura inogni piazza, tu non eri come una prostituta in cerca di guadagno, 32 ma comeun'adultera che, invece del marito, accoglie gli stranieri! 33 Ad ogniprostituta si dà un compenso, ma tu hai dato il compenso a tutti i tuoi amanti ehai distruibuito loro doni perché da ogni parte venissero da te per le tueprostituzioni. 34 Tu hai fatto il contrario delle altre donne, quando tiprostituivi: nessuno è corso dietro a te, mentre tu hai distribuito doni e nonne hai ricevuti, tanto eri pervertita.
35
Perciò, o prostituta, ascolta la parola del Signore. 36 Così dice ilSignore Dio: Per le tue ricchezze sperperate, per la tua nudità scoperta nelleprostituzioni con i tuoi amanti e con tutti i tuoi idoli abominevoli, per ilsangue dei tuoi figli che hai offerto a loro, 37 ecco, io adunerò da ogni partetutti i tuoi amanti con i quali sei stata compiacente, coloro che hai amatiinsieme con coloro che hai odiati, e scoprirò di fronte a loro la tua nuditàperché essi la vedano tutta.38 Ti infliggerò la condanna delle adultere e delle sanguinarie e riverserò sudi te furore e gelosia.39 Ti abbandonerò nelle loro mani e distruggeranno i tuoi postriboli,demoliranno le tue alture; ti spoglieranno delle tue vesti e ti toglieranno ituoi splendidi ornamenti: ti lasceranno scoperta e nuda. 40 Poi ecciterannocontro di te la folla, ti lapideranno e ti trafiggeranno con la spada.41 Incendieranno le tue case e sarà fatta giustizia di te sotto gli occhi dinumerose donne: ti farò smettere di prostituirti e non distribuirai più doni.42 Quando avrò saziato il mio sdegno su di te, la mia gelosia si allontanerà date; mi calmerò e non mi adirerò più. 43 Per il fatto che tu non ti seiricordata del tempo della tua giovinezza e mi hai provocato all'ira con tuttequeste cose, ecco anch'io farò ricadere sul tuo capo le tue azioni, parola delSignore Dio; non accumulerai altre scelleratezze oltre tutti gli altri tuoiabomini.
44
Ecco, ogni esperto di proverbi dovrà dire questo proverbio a tuo riguardo:Quale la madre, tale la figlia. 45 Tu sei la degna figlia di tua madre, che haabbandonato il marito e i suoi figli: tu sei sorella delle tue sorelle, chehanno abbandonato il marito e i loro figli. Vostra madre era una Hittita evostro padre un Amorreo. 46 Tua sorella maggiore è Samaria, che con le suefiglie abita alla tua sinistra; tua sorella più piccola è Sòdoma, che con le suefiglie abita alla tua destra. 47 Tu non soltanto hai seguito la loro condotta eagito secondo i loro costumi abominevoli, ma come se ciò fosse stato troppopoco, ti sei comportata peggio di loro in tutta la tua condotta. 48 Per la miavita - dice il Signore Dio - tua sorella Sòdoma e le sue figlie non feceroquanto hai fatto tu e le tue figlie! 49 Ecco, questa fu l'iniquità di tuasorella Sòdoma: essa e le sue figlie avevano superbia, ingordigia, ozioindolente, ma non stesero la mano al povero e all'indigente: 50 insuperbirono ecommisero ciò che è abominevole dinanzi a me: io le vidi e le eliminai.51 Samaria non ha peccato la metà di quanto hai peccato tu. Tu hai moltiplicatole tue nefandezze più di loro, le tue sorelle, tanto da farle apparire giuste,con tutte le nefandezze che hai commesse.52 Devi portare anche tu la tua umiliazione, tu che hai giustificato le tuesorelle. Per i tuoi peccati che superano i loro esse sono più giuste di te:anche tu dunque devi essere svergognata e portare la tua umiliazione, perché haigiustificato le tue sorelle. 53 Ma io cambierò le loro sorti: cambierò le sortidi Sòdoma e delle città dipendenti, cambierò le sorti di Samaria e delle cittàdipendenti; anche le tue sorti muterò in mezzo a loro, 54 perché tu porti latua umiliazione e tu senta vergogna di quanto hai fatto per consolarle. 55 Tuasorella Sòdoma e le città dipendenti torneranno al loro stato di prima; Samariae le città dipendenti torneranno al loro stato di prima e anche tu e le cittàdipendenti tornerete allo stato di prima. 56 Eppure tua sorella Sòdoma non eraforse sulla tua bocca al tempo del tuo orgoglio, 57 prima che fosse scoperta latua malvagità? Perché ora tu sei disprezzata dalle figlie di Aram e da tutte lefiglie dei Filistei che sono intorno a te, le quali ti dileggiano da ogni parte?58 Tu stai scontando la tua scelleratezza e i tuoi abomini. Parola del Signore.
59
Poiché, dice il Signore Dio: Io ho ricambiato a te quello che hai fatto tu,che hai disprezzato il giuramento e violato l'alleanza. 60 Anch'io mi ricorderòdell'alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con teun'alleanza eterna. 61 Allora ti ricorderai della tua condotta e ne saraiconfusa, quando riceverai le tue sorelle maggiori insieme a quelle più piccole eio le darò a te per figlie, ma non in forza della tua alleanza; 62 ioratificherò la mia alleanza con te e tu saprai che io sono il Signore,63 perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra piùbocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto. Parola del Signore Dio».


Allegoria dell'aquila

17 1 Mi fu rivolta ancora questa parola del Signore:
2
«Figlio dell'uomo, proponiun enigma e racconta una parabola agli Israeliti. 3 Tu dirai: Dice il SignoreDio:Un'aquila grandedalle grandi alie dalle lunghe penne,folta di piumedal colore variopinto,venne sul Libanoe portò via la cima del cedro;4 stroncò il ramo più altoe lo portò in un paese di mercanti,lo depose in una città di negozianti.5 Scelse un germoglio del paesee lo depose in un campo da seme;lungo il corso di grandi acque,lo piantò come un salice,6 perché germogliassee diventasse una vite estesa,poco elevata,che verso l'aquila volgesse i ramie le radici crescessero sotto di essa.Divenne una vite,che fece crescere i tralcie distese i rami.
7
Ma c'era un'altra aquila grande,larga di ali,folta di penne.rivolse verso di lei le radicie tese verso di lei i suoi tralci,perché la irrigassedall'aiuola dove era piantata.


Ed ecco quella vite

8 In un campo fertile,lungo il corso di grandi acque,essa era piantata,per metter rami e dar fruttoe diventare una vite magnifica.
9
Riferisci loro: Dice il Signore Dio:Riuscirà a prosperare?O non svellerà forse l'aquila le sue radicie vendemmierà il suo fruttoe seccheranno tutti i tralci che ha messo?Non ci vorrà un grande sforzoo molta genteper svellerla dalle radici.10 Ecco, essa è piantata:riuscirà a prosperare?O non seccherà del tuttonon appena l'avrà sfiorata il vento d'oriente?Proprio nell'aiuola dove è germogliata, seccherà!».
11
Mi fu rivolta ancora questa parola del Signore:
12
«Parla dunque a quellagenìa di ribelli: Non sapete che cosa significa questo? Dì ancora: Ecco, il redi Babilonia è giunto a Gerusalemme, ha preso il re e i prìncipi e li hatrasportati con sé in Babilonia. 13 Si è scelto uno di stirpe reale e ha fattoun patto con lui, obbligandolo con giuramento. Ha deportato i potenti del paese,14 perché il regno fosse debole e non potesse innalzarsi ed egli osservasse emantenesse l'alleanza con lui. 15 Ma questi gli si è ribellato e ha mandatomessaggeri in Egitto, perché gli fossero dati cavalli e molti soldati. Potràprosperare, potrà scampare chi ha agito così? Chi ha infranto un patto potràuscirne senza danno? 16 Per la mia vita, dice il Signore Dio, proprio nel paesedel re che gli aveva dato il trono, di cui ha disprezzato il giuramento einfranto l'alleanza, presso di lui, morirà, in Babilonia. 17 Il faraone con lesue grandi forze e il suo ingente esercito non gli sarà di valido aiuto inguerra, quando si eleveranno terrapieni e si costruiranno baluardi perdistruggere tante vite umane. 18 Ha disprezzato un giuramento, ha infrantoun'alleanza: ecco, aveva dato la mano e poi ha agito in tal modo. Non potràtrovare scampo.19 Perciò così dice il Signore Dio: Com'è vero ch'io vivo, il mio giuramentoche egli ha disprezzato, la mia alleanza che ha infranta li farò ricadere soprail suo capo. 20 Stenderò su di lui la mia rete e rimarrà preso nel mio laccio. Lo porterò in Babilonia e là lo giudicherò per l'infedeltà commessa contro dime. 21 Tutti i migliori delle sue schiere cadranno di spada e i superstitisaranno dispersi a tutti i venti: così saprete che io, il Signore, ho parlato.
22
Dice il Signore Dio:Anch'io prenderò dalla cima del cedro,dalle punte dei suoi rami coglierò un ramoscelloe lo pianterò sopra un monte alto, massiccio;23 lo pianterò sul monte alto d'Israele.e diventerà un cedro magnifico.Sotto di lui tutti gli uccelli dimoreranno,ogni volatile all'ombra dei suoi rami riposerà.


Metterà rami e farà frutti

24 Sapranno tutti gli alberi della forestache io sono il Signore,che umilio l'albero alto e innalzo l'albero basso;faccio seccare l'albero verde e germogliare l'albero secco.Io, il Signore, ho parlato e lo farò».


La responsabilità personale

18 1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
2
«Perché andate ripetendo questoproverbio sul paese d'Israele:I padri han mangiato l'uva acerbae i denti dei figli si sono allegati?3 Com'è vero ch'io vivo, dice il Signore Dio, voi non ripeterete più questoproverbio in Israele. 4 Ecco, tutte le vite sono mie: la vita del padre equella del figlio è mia; chi pecca morirà.
5
Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia, 6 se non mangia sullealture e non alza gli occhi agli idoli della casa d'Israele, se non disonora lamoglie del suo prossimo e non si accosta a una donna durante il suo stato diimpurità, 7 se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, noncommette rapina, divide il pane con l'affamato e copre di vesti l'ignudo, 8 senon presta a usura e non esige interesse, desiste dall'iniquità e pronunziaretto giudizio fra un uomo e un altro, 9 se cammina nei miei decreti e osservale mie leggi agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, parola del SignoreDio.
10
Ma se uno ha generato un figlio violento e sanguinario che commettequalcuna di tali azioni, 11 mentre egli non le commette, e questo figlio mangiasulle alture, disonora la donna del prossimo, 12 opprime il povero el'indigente, commette rapine, non restituisce il pegno, volge gli occhi agliidoli, compie azioni abominevoli, 13 presta a usura ed esige gli interessi,egli non vivrà; poiché ha commesso queste azioni abominevoli, costui morirà edovrà a se stesso la propria morte.
14
Ma, se uno ha generato un figlio chevedendo tutti i peccati commessi dal padre, sebbene li veda, non li commette,15 non mangia sulle alture, non volge gli occhi agli idoli di Israele, nondisonora la donna del prossimo, 16 non opprime alcuno, non trattiene il pegno,non commette rapina, dà il pane all'affamato e copre di vesti l'ignudo,17 desiste dall'iniquità, non presta a usura né a interesse, osserva i mieidecreti, cammina secondo le mie leggi, costui non morirà per l'iniquità di suopadre, ma certo vivrà. 18 Suo padre invece, che ha oppresso e derubato il suoprossimo, che non ha agito bene in mezzo al popolo, morirà per la sua iniquità.
19
Voi dite: Perché il figlio non sconta l'iniquità del padre? Perché il figlioha agito secondo giustizia e rettitudine, ha osservato tutti i miei comandamentie li ha messi in pratica, perciò egli vivrà.20 Colui che ha peccato e non altri deve morire; il figlio non scontal'iniquità del padre, né il padre l'iniquità del figlio. Al giusto saràaccreditata la sua giustizia e al malvagio la sua malvagità.21 Ma se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osservatutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, nonmorirà. 22 Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per lagiustizia che ha praticata.23 Forse che io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - onon piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?24 Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l'iniquità e agiscesecondo tutti gli abomini che l'empio commette, potrà egli vivere? Tutte leopere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione incui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.25 Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, popolo d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non èretta la vostra? 26 Se il giusto si allontana dalla giustizia per commetterel'iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l'iniquità che hacommessa. 27 E se l'ingiusto desiste dall'ingiustizia che ha commessa e agiscecon giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso. 28 Ha riflettuto, si èallontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà.29 Eppure gli Israeliti van dicendo: Non è retta la via del Signore. O popolod'Israele, non sono rette le mie vie o piuttosto non sono rette le vostre?
30
Perciò, o Israeliti, io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, el'iniquità non sarà più causa della vostra rovina. 31 Liberatevi da tutte leiniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché voletemorire, o Israeliti? 32 Io non godo della morte di chi muore. Parola delSignore Dio. Convertitevi e vivrete».


Lamento sui capi d'Israele

19 1 Intona ora un lamento sui capi d'Israele
2
dicendo:«Che cos'era tua madre?Una leonessa fra leoni.allevava i suoi cuccioli.


Accovacciata in mezzo ai leoni

3 Essa innalzò uno dei cuccioliche divenne leone,imparò a sbranare la preda,a divorare gli uomini.
4
Ma contro di lui le genti fecero lega,restò preso nella loro fossae in catene fu condotto in Egitto.
5
Quando essa vide che era lunga l'attesae delusa la sua speranza,prese un altro cuccioloe ne fece un leoncino.
6
Egli se ne andava e veniva fra i leoni,divenuto leoncello,e imparò a sbranare la preda,a divorare gli uomini.
7
Penetrò nei loro palazzi,devastò le loro città.sbigottivano al rumore del suo ruggito.


Il paese e i suoi abitanti

8 Lo assalirono le genti,le contrade all'intorno;tesero un laccio contro di luie restò preso nella loro fossa.
9
Lo chiusero in una gabbia,lo condussero in catene al re di Babiloniae lo misero in una prigione,perché non se ne sentisse la voce sui monti d'Israele.
10
Tua madre era come una vitepiantata vicino alle acque.per l'abbondanza dell'acqua;


Era rigogliosa e frondosa

11 ebbe rami robustibuoni per scettri regali;il suo fusto si elevòin mezzo agli arbustimirabile per la sua altezzae per l'abbondanza dei suoi rami.
12
Ma essa fu sradicata con furoree gettata a terra;il vento d'oriente la disseccò,disseccò i suoi frutti;il suo ramo robusto inaridìe il fuoco lo divorò.
13
Ora è trapiantata nel deserto,in una terra secca e riarsa;
14
un fuoco uscì da un suo ramo,divorò tralci e fruttied essa non ha più alcun ramo robusto,uno scettro per dominare».Questo è un lamento e come lamento è passato nell'uso.


Storia delle infedeltà di Israele

20 1 Il dieci del quinto mese, anno settimo, alcuni anziani d'Israele vennero aconsultare il Signore e sedettero davanti a me. 2 Mi fu rivolta questa paroladel Signore:
3
«Figlio dell'uomo, parla agli anziani d'Israele e dì loro: Diceil Signore Dio: Venite voi per consultarmi? Com'è vero ch'io vivo, non milascerò consultare da voi. Oracolo del Signore Dio. 4 Vuoi giudicarli? Li vuoigiudicare, figlio dell'uomo? Mostra loro gli abomini dei loro padri.
5
Dì loro:Dice il Signore Dio: Quando io scelsi Israele e alzai la mano e giurai per lastirpe della casa di Giacobbe, apparvi loro nel paese d'Egitto e giurai per lorodicendo: Io, il Signore, sono vostro Dio. 6 Allora alzai la mano e giurai difarli uscire dal paese d'Egitto e condurli in una terra scelta per loro,stillante latte e miele, che è la più bella fra tutte le terre. 7 Dissi loro:Ognuno getti via gli abomini dei propri occhi e non vi contaminate con gl'idolid'Egitto: sono io il vostro Dio.
8
Ma essi mi si ribellarono e non mi vollero ascoltare: non gettarono via gliabomini dei propri occhi e non abbandonarono gli idoli d'Egitto. Allora iodecisi di riversare sopra di loro il mio furore e di sfogare contro di loro lamia ira, in mezzo al paese d'Egitto. 9 Ma feci diversamente per riguardo al mionome, perché non fosse profanato agli occhi delle genti in mezzo alle quali sitrovavano, poiché avevo dichiarato che li avrei fatti uscire dal paese d'Egittosotto i loro occhi. 10 Così li feci uscire dall'Egitto e li condussi neldeserto; 11 diedi loro i miei statuti e feci loro conoscere le mie leggi,perché colui che le osserva viva per esse. 12 Diedi loro anche i miei sabaticome un segno fra me e loro, perché sapessero che sono io, il Signore, che lisantifico.
13
Ma gli Israeliti si ribellarono contro di me nel deserto: essi noncamminarono secondo i miei decreti, disprezzarono le mie leggi, che bisognaosservare perché l'uomo viva, e violarono sempre i miei sabati. Allora io decisidi riversare su di loro il mio sdegno nel deserto e di sterminarli.14 Ma agii diversamente per il mio nome, perché non fosse profanato agli occhidelle genti di fronte alle quali io li avevo fatti uscire. 15 Avevo giurato sudi loro nel deserto che non li avrei più condotti nella terra che io avevo loroassegnato, terra stillante latte e miele, la più bella fra tutte le terre,16 perché avevano disprezzato i miei comandamenti, non avevano seguito i mieistatuti e avevano profanato i miei sabati, mentre il loro cuore si era attaccatoai loro idoli. 17 Tuttavia il mio occhio ebbe pietà di loro e non li distrussi,non li sterminai tutti nel deserto.18 Dissi ai loro figli nel deserto: Non seguite le regole dei vostri padri, nonosservate le loro leggi, non vi contaminate con i loro idoli: 19 sono io, ilSignore, il vostro Dio. Camminate secondo i miei decreti, osservate le mie leggie mettetele in pratica. 20 Santificate i miei sabati e siano un segno fra me evoi, perché si sappia che sono io, il Signore vostro Dio.
21
Ma anche i figli mi si ribellarono, non camminarono secondo i miei decreti,non osservarono e non misero in pratica le mie leggi, che danno la vita a chi leosserva; profanarono i miei sabati. Allora io decisi di riversare il mio sdegnosu di loro e di sfogare contro di essi l'ira nel deserto.22 Ma ritirai la mano e feci diversamente per riguardo al mio nome, perché nonfosse profanato agli occhi delle genti, alla cui presenza io li avevo fattiuscire. 23 E nel deserto giurai loro, alzando la mia mano, che li avreidispersi fra le genti e disseminati in paesi stranieri, 24 perché non avevanopraticato le mie leggi, anzi, avevano disprezzato i miei decreti, profanato imiei sabati e i loro occhi erano sempre rivolti agli idoli dei loro padri.25 Allora io diedi loro perfino statuti non buoni e leggi per le quali nonpotevano vivere. 26 Feci sì che si contaminassero nelle loro offerte facendopassare per il fuoco ogni loro primogenito, per atterrirli, perchériconoscessero che io sono il Signore.
27
Parla dunque agli Israeliti, figliodell'uomo, e dì loro: Dice il Signore Dio: Ancora in questo mi offesero i vostripadri agendo con infedeltà verso di me: 28 dopo che io li ebbi introdotti nelpaese che, levando la mia mano, avevo giurato di dare loro, essi guardarono ognicolle elevato, ogni albero verde e là fecero i sacrifici e portarono le loroofferte provocatrici: là depositarono i loro profumi soavi e versarono le lorolibazioni. 29 Io dissi loro: Che cos'è quest'altura alla quale voi andate? Ilnome altura è rimasto fino ai nostri giorni.
30
Ebbene, dì agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Vi contaminate secondoil costume dei vostri padri, vi prostituite secondo i loro abomini, 31 vicontaminate con tutti i vostri idoli fino ad oggi, facendo le vostre offerte efacendo passare per il fuoco i vostri figli e io mi dovrei lasciare consultareda voi, uomini d'Israele? Com'è vero ch'io vivo - parola del Signore Dio - nonmi lascerò consultare da voi. 32 E ciò che v'immaginate in cuor vostro nonavverrà, mentre voi andate dicendo: Saremo come le genti, come le tribù deglialtri paesi che prestano culto al legno e alla pietra. 33 Com'è vero ch'io vivo- parola del Signore Dio - io regnerò su di voi con mano forte, con bracciopossente e rovesciando la mia ira. 34 Poi vi farò uscire di mezzo ai popoli evi radunerò da quei territori dove foste dispersi con mano forte, con bracciopossente e con la mia ira traboccante 35 e vi condurrò nel deserto dei popoli elì a faccia a faccia vi giudicherò. 36 Come giudicai i vostri padri nel desertodel paese di Egitto così giudicherò voi, dice il Signore Dio. 37 Vi faròpassare sotto il mio bastone e vi condurrò sotto il giogo dell'alleanza.38 Separerò da voi i ribelli e quelli che si sono staccati da me; li faròuscire dal paese in cui dimorano, ma non entreranno nel paese d'Israele: cosìsaprete che io sono il Signore.
39
A voi, uomini d'Israele, così dice ilSignore Dio: Andate, servite pure ognuno i vostri idoli, ma infine miascolterete e il mio santo nome non profanerete più con le vostre offerte, con ivostri idoli; 40 poiché sul mio monte santo, sull'alto monte d'Israele -oracolo del Signore Dio - mi servirà tutta la casa d'Israele, tutta riunita inquel paese; là mi saranno graditi e là richiederò le vostre offerte, le primiziedei vostri doni in qualunque forma me li consacrerete. 41 Io vi accetterò comesoave profumo, quando vi avrò liberati dai popoli e vi avrò radunati dai paesinei quali foste dispersi: mi mostrerò santo in voi agli occhi delle genti.42 Allora voi saprete che io sono il Signore, quando vi condurrò nel paesed'Israele, nel paese che alzando la mia mano giurai di dare ai vostri padri.43 Là vi ricorderete della vostra condotta, di tutti i misfatti dei quali visiete macchiati, e proverete disgusto di voi stessi, per tutte le malvagità cheavete commesse. 44 Allora saprete che io sono il Signore, quando agirò con voiper l'onore del mio nome e non secondo la vostra malvagia condotta e i vostricostumi corrotti, uomini d'Israele». Parola del Signore Dio.



Ezéchiel (CEI) 13