Isaïe (CEI) 49

49 1 Ascoltatemi, o isole,udite attentamente, nazioni lontane;il Signore dal seno materno mi ha chiamato,fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome.2 Ha reso la mia bocca come spada affilata,mi ha nascosto all'ombra della sua mano,mi ha reso freccia appuntita,mi ha riposto nella sua faretra.3 Mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele,sul quale manifesterò la mia gloria».4 Io ho risposto: «Invano ho faticato,per nulla e invano ho consumato le mie forze.Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore,la mia ricompensa presso il mio Dio».5 Ora disse il Signoreche mi ha plasmato suo servo dal seno maternoper ricondurre a lui Giacobbee a lui riunire Israele,- poiché ero stato stimato dal Signoree Dio era stato la mia forza -6 mi disse: «E' troppo poco che tu sia mio servoper restaurare le tribù di Giacobbee ricondurre i superstiti di Israele. Ma io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezzafino all'estremità della terra».7 Dice il Signore,il redentore di Israele, il suo Santo,a colui la cui vita è disprezzata, al reietto delle nazioni,al servo dei potenti:«I re vedranno e si alzeranno in piedi,i principi vedranno e si prostreranno,a causa del Signore che è fedele,a causa del Santo di Israele che ti ha scelto».


La gioia del ritorno

8 Dice il Signore:«Al tempo della misericordia ti ho ascoltato,nel giorno della salvezza ti ho aiutato.Ti ho formato e posto come alleanza per il popolo,per far risorgere il paese,per farti rioccupare l'eredità devastata,9 per dire ai prigionieri: Uscite,e a quanti sono nelle tenebre: Venite fuori.Essi pascoleranno lungo tutte le strade,e su ogni altura troveranno pascoli.10 Non soffriranno né fame né setee non li colpirà né l'arsura né il sole,perché colui che ha pietà di loro li guiderà,li condurrà alle sorgenti di acqua.11 Io trasformerò i monti in stradee le mie vie saranno elevate.12 Ecco, questi vengono da lontano,ed ecco, quelli vengono da mezzogiorno e da occidentee quelli dalla regione di Assuan».13 Giubilate, o cieli; rallegrati, o terra,gridate di gioia, o monti,perché il Signore consola il suo popoloe ha pietà dei suoi miseri.
14
Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,il Signore mi ha dimenticato».15 Si dimentica forse una donna del suo bambino,così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?Anche se queste donne si dimenticassero,io invece non ti dimenticherò mai.16 Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani,le tue mura sono sempre davanti a me.17 I tuoi costruttori accorrono,i tuoi distruttori e i tuoi devastatori si allontanano da te.18 Alza gli occhi intorno e guarda:tutti costoro si radunano, vengono da te.«Com'è vero ch'io vivo - oracolo del Signore-ti vestirai di tutti loro come di ornamento,te ne ornerai come una sposa».19 Poiché le tue rovine e le tue devastazionie il tuo paese desolatosaranno ora troppo stretti per i tuoi abitanti,benché siano lontani i tuoi divoratori.20 Di nuovo ti diranno agli orecchii figli di cui fosti privata:«Troppo stretto è per me questo posto;scostati, e mi accomoderò».21 Tu penserai: «Chi mi ha generato costoro?Io ero priva di figli e sterile;questi chi li ha allevati?Ecco, ero rimasta solae costoro dove erano?».
22
Così dice il Signore Dio:«Ecco, io farò cenno con la mano ai popoli,per le nazioni isserò il mio vessillo.Riporteranno i tuoi figli in braccio,le tue figlie saran portate sulle spalle.23 I re saranno i tuoi tutori,le loro principesse tue nutrici.Con la faccia a terra essi si prostreranno davanti a te,baceranno la polvere dei tuoi piedi;allora tu saprai che io sono il Signoree che non saranno delusi quanti sperano in me».
24
Si può forse strappare la preda al forte?Oppure può un prigioniero sfuggire al tiranno?25 Eppure dice il Signore:«Anche il prigioniero sarà strappato al forte,la preda sfuggirà al tiranno.Io avverserò i tuoi avversari;io salverò i tuoi figli.26 Farò mangiare le loro stesse carni ai tuoi oppressori,si ubriacheranno del proprio sangue come di mosto.Allora ogni uomo saprà che io sono il Signore, tuo salvatore,io il tuo redentore e il Forte di Giacobbe».


La punizione di Israele

50 1 Dice il Signore:«Dov'è il documento di ripudiodi vostra madre, con cui l'ho scacciata?Oppure a quale dei miei creditori io vi ho venduti?Ecco, per le vostre iniquità siete stati venduti,per le vostre scelleratezze è stata scacciata vostra madre.2 Per qual motivo non c'è nessuno, ora che io sono venuto?Perché, ora che chiamo, nessuno risponde?E' forse la mia mano troppo corta per riscattareoppure io non ho la forza per liberare?Ecco, con una minaccia prosciugo il mare,faccio dei fiumi un deserto.I loro pesci, per mancanza d'acqua, restano all'asciutto,muoiono di sete.3 Rivesto i cieli di oscurità,do loro un sacco per mantello».


Terzo canto del servo del Signore

4 Il Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati,perché io sappia indirizzare allo sfiduciatouna parola.Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli iniziati.5 Il Signore Dio mi ha aperto l'orecchioe io non ho opposto resistenza,non mi sono tirato indietro.6 Ho presentato il dorso ai flagellatori,la guancia a coloro che mi strappavano la barba;non ho sottratto la facciaagli insulti e agli sputi.7 Il Signore Dio mi assiste,per questo non resto confuso,per questo rendo la mia faccia dura come pietra,sapendo di non restare deluso.8 E' vicino chi mi rende giustizia;chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci.Chi mi accusa? Si avvicini a me.9 Ecco, il Signore Dio mi assiste:chi mi dichiarerà colpevole?Ecco, come una veste si logorano tutti,la tignola li divora.10 Chi tra di voi teme il Signore,ascolti la voce del suo servo!Colui che cammina nelle tenebre,senza avere luce,speri nel nome del Signore,si appoggi al suo Dio.11 Ecco, voi tutti che accendete il fuoco,e tenete tizzoni accesi,andate alle fiamme del vostro fuoco,tra i tizzoni che avete acceso.Dalla mia mano vi è giunto questo;voi giacerete fra le torture.


Elezione e benedizione di Israele

51 1 Ascoltatemi, voi che siete in cerca di giustizia,voi che cercate il Signore;guardate alla roccia da cui siete stati tagliati,alla cava da cui siete stati estratti.2 Guardate ad Abramo vostro padre,a Sara che vi ha partorito;poiché io chiamai lui solo,lo benedissi e lo moltiplicai.3 Davvero il Signore ha pietà di Sion,ha pietà di tutte le sue rovine,rende il suo deserto come l'Eden,la sua steppa come il giardino del Signore.Giubilo e gioia saranno in essa,ringraziamenti e inni di lode!Il regno della giustizia di Dio4 Ascoltatemi attenti, o popoli;nazioni, porgetemi l'orecchio.Poiché da me uscirà la legge,il mio diritto sarà luce dei popoli.5 La mia vittoria è vicina,si manifesterà come luce la mia salvezza;le mie braccia governeranno i popoli.In me spereranno le isole,avranno fiducia nel mio braccio.6 Alzate al cielo i vostri occhi e guardate la terra di sotto,poiché i cieli si dissolveranno come fumo,la terra si logorerà come una vestee i suoi abitanti moriranno come larve.Ma la mia salvezza durerà sempre,la mia giustizia non sarà annientata.7 Ascoltatemi, esperti della giustizia,popolo che porti nel cuore la mia legge.Non temete l'insulto degli uomini,non vi spaventate per i loro scherni;8 poiché le tarme li roderanno come una vestee la tignola li roderà come lana,ma la mia giustizia durerà per sempre,la mia salvezza di generazione in generazione.


Il risveglio del Signore

9 Svegliati, svegliati, rivestiti di forza,o braccio del Signore.Svegliati come nei giorni antichi,come tra le generazioni passate.Non hai tu forse fatto a pezzi Raab,non hai trafitto il drago?10 Forse non hai prosciugato il mare,le acque del grande abissoe non hai fatto delle profondità del mare una strada,perché vi passassero i redenti?11 I riscattati dal Signore ritornerannoe verranno in Sion con esultanza;felicità perenne sarà sul loro capo;giubilo e felicità li seguiranno;svaniranno afflizioni e sospiri.


Il Signore è il consolatore

12 Io, io sono il tuo consolatore.che avrà la sorte dell'erba?


Chi sei tu perché tema uomini che muoiono e un figlio dell'uomo

13 Hai dimenticato il Signore tuo creatore,che ha disteso i cielie gettato le fondamenta della terra.Avevi sempre paura, tutto il giorno,davanti al furore dell'avversario,perché egli tentava di distruggerti. Ma dove è ora il furore dell'avversario?14 Il prigioniero sarà presto liberato; egli non morirà nella fossa né mancheràdi pane. 15 Io sono il Signore tuo Dio, che sconvolge il mare così che nefremano i flutti, e si chiama Signore degli eserciti. 16 Io ho posto le mieparole sulla tua bocca, ti ho nascosto sotto l'ombra della mia mano, quando hodisteso i cieli e fondato la terra, e ho detto a Sion: «Tu sei mio popolo».


Il risveglio di Gerusalemme

17 Svegliati, svegliati,alzati, Gerusalemme,che hai bevuto dalla mano del Signoreil calice della sua ira;la coppa della vertiginehai bevuto, l'hai vuotata.18 Nessuno la guidatra tutti i figli che essa ha partorito;nessuno la prende per manotra tutti i figli che essa ha allevato.19 Due mali ti hanno colpito,chi avrà pietà di te?Desolazione e distruzione, fame e spada,chi ti consolerà?20 I tuoi figli giacciono privi di forzeagli angoli di tutte le strade,come antilope in una rete,pieni dell'ira del Signore,della minaccia del tuo Dio.21 Perciò ascolta anche questo, o misera,o ebbra, ma non di vino.22 Così dice il tuo Signore Dio,il tuo Dio che difende la causa del suo popolo:«Ecco io ti tolgo di manoil calice della vertigine,la coppa della mia ira;tu non lo berrai più.23 Lo metterò in mano ai tuoi torturatoriche ti dicevano: Cùrvati che noi ti passiamo sopra.e come una strada per i passanti».


Tu facevi del tuo dorso un suolo

Liberazione di Gerusalemme

52 1 Svegliati, svegliati,rivestiti della tua magnificenza, Sion;indossa le vesti più belle,Gerusalemme, città santa;perché mai più entrerà in teil non circonciso né l'impuro.2 Scuotiti la polvere, alzati, Gerusalemme schiava!Sciogliti dal collo i legami, schiava figlia di Sion!3 Poiché dice il Signore: «Senza prezzo foste venduti e sarete riscattati senzadenaro».4 Poiché dice il Signore Dio: «In Egitto è sceso il mio popolo un tempo perabitarvi come straniero; poi l'Assiro senza motivo lo ha oppresso. 5 Ora, chefaccio io qui? - oracolo del Signore - Sì, il mio popolo è stato deportato pernulla! I suoi dominatori trionfavano - oracolo del Signore - e sempre, tutti igiorni il mio nome è stato disprezzato. 6 Pertanto il mio popolo conoscerà ilmio nome, comprenderà in quel giorno che io dicevo: Eccomi qua».


Annuncio della salvezza

7 Come sono belli sui montii piedi del messaggero di lieti annunziche annunzia la pace,messaggero di bene che annunzia la salvezza,che dice a Sion: «Regna il tuo Dio».8 Senti? Le tue sentinelle alzano la voce,insieme gridano di gioia,poiché vedono con gli occhiil ritorno del Signore in Sion.9 Prorompete insieme in canti di gioia,rovine di Gerusalemme,perché il Signore ha consolato il suo popolo,ha riscattato Gerusalemme.10 Il Signore ha snudato il suo santo bracciodavanti a tutti i popoli;tutti i confini della terra vedrannola salvezza del nostro Dio.11 Fuori, fuori, uscite di là!Non toccate niente d'impuro.Uscite da essa, purificatevi,voi che portate gli arredi del Signore!12 Voi non dovrete uscire in frettané andarvene come uno che fugge,perché davanti a voi cammina il Signore,il Dio di Israele chiude la vostra carovana.


Quarto canto del servo del Signore

13 Ecco, il mio servo avrà successo,sarà onorato, esaltato e molto innalzato.14 Come molti si stupirono di lui- tanto era sfigurato per essere d'uomo il suo aspettoe diversa la sua forma da quella dei figli dell'uomo -15 così si meraviglieranno di lui molte genti;i re davanti a lui si chiuderanno la bocca,poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontatoe comprenderanno ciò che mai avevano udito.


53 1 Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione?A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?2 E' cresciuto come un virgulto davanti a luie come una radice in terra arida.Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi,non splendore per provare in lui diletto.3 Disprezzato e reietto dagli uomini,uomo dei dolori che ben conosce il patire,come uno davanti al quale ci si copre la faccia,era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,si è addossato i nostri dolorie noi lo giudicavamo castigato,percosso da Dio e umiliato.5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti,schiacciato per le nostre iniquità.Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;per le sue piaghe noi siamo stati guariti.6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,ognuno di noi seguiva la sua strada;il Signore fece ricadere su di luil'iniquità di noi tutti.7 Maltrattato, si lasciò umiliaree non aprì la sua bocca;era come agnello condotto al macello,come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,e non aprì la sua bocca.8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;chi si affligge per la sua sorte?Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.9 Gli si diede sepoltura con gli empi,con il ricco fu il suo tumulo,sebbene non avesse commesso violenzané vi fosse inganno nella sua bocca.10 Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.Quando offrirà se stesso in espiazione,vedrà una discendenza, vivrà a lungo,si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.11 Dopo il suo intimo tormento vedrà la lucee si sazierà della sua conoscenza;il giusto mio servo giustificherà molti,egli si addosserà la loro iniquità.12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini,dei potenti egli farà bottino,perché ha consegnato se stesso alla morteed è stato annoverato fra gli empi,mentre egli portava il peccato di moltie intercedeva per i peccatori.


La rivincita di Gerusalemme

54 1 Esulta, o sterile che non hai partorito,prorompi in grida di giubilo e di gioia,tu che non hai provato i dolori,perché più numerosi sono i figli dell'abbandonatache i figli della maritata, dice il Signore.2 Allarga lo spazio della tua tenda,stendi i teli della tua dimora senza risparmio,allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti,3 poiché ti allargherai a destra e a sinistrae la tua discendenza entrerà in possesso delle nazioni,popolerà le città un tempo deserte.4 Non temere, perché non dovrai più arrossire;non vergognarti, perché non sarai più disonorata;anzi, dimenticherai la vergogna della tua giovinezzae non ricorderai più il disonore della tua vedovanza.5 Poiché tuo sposo è il tuo creatore,Signore degli eserciti è il suo nome;tuo redentore è il Santo di Israele,è chiamato Dio di tutta la terra.6 Come una donna abbandonatae con l'animo afflitto, ti ha il Signore richiamata.Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù? Dice il tuo Dio.7 Per un breve istante ti ho abbandonata,ma ti riprenderò con immenso amore.8 In un impeto di collera ti ho nascostoper un poco il mio volto;ma con affetto perenne ho avuto pietà di te,dice il tuo redentore, il Signore.9 Ora è per me come ai giorni di Noè,quando giurai che non avrei più riversatole acque di Noè sulla terra;così ora giuro di non più adirarmicon te e di non farti più minacce.10 Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero,non si allontanerebbe da te il mio affetto,né vacillerebbe la mia alleanza di pace;dice il Signore che ti usa misericordia.


La nuova Gerusalemme

11 Afflitta, percossa dal turbine, sconsolata,ecco io pongo sulla malachite le tue pietree sugli zaffiri le tue fondamenta.12 Farò di rubini la tua merlatura,le tue porte saranno di carbonchi,tutta la tua cinta sarà di pietre preziose.13 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore,grande sarà la prosperità dei tuoi figli;14 sarai fondata sulla giustizia.Stà lontana dall'oppressione, perché non dovrai temere,dallo spavento, perché non ti si accosterà.15 Ecco, se ci sarà un attacco, non sarà da parte mia.Chi ti attacca cadrà contro di te.16 Ecco, io ho creato il fabbroche soffia sul fuoco delle bracie ne trae gli strumenti per il suo lavoro,e io ho creato anche il distruttore per devastare.17 Nessun'arma affilata contro di te avrà successo,farai condannare ogni linguache si alzerà contro di te in giudizio.Questa è la sorte dei servi del Signore,quanto spetta a loro da parte mia. Oracolo del Signore.


Invito finale

55 1 O voi tutti assetati venite all'acqua,chi non ha denaro venga ugualmente;comprate e mangiate senza denaroe, senza spesa, vino e latte.2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane,il vostro patrimonio per ciò che non sazia?Su, ascoltatemi e mangerete cose buonee gusterete cibi succulenti.3 Porgete l'orecchio e venite a me,ascoltate e voi vivrete.Io stabilirò per voi un'alleanza eterna,i favori assicurati a Davide.4 Ecco l'ho costituito testimonio fra i popoli,principe e sovrano sulle nazioni.5 Ecco tu chiamerai gente che non conoscevi;accorreranno a te popoli che non ti conoscevanoa causa del Signore, tuo Dio,del Santo di Israele, perché egli ti ha onorato.6 Cercate il Signore, mentre si fa trovare,invocatelo, mentre è vicino.7 L'empio abbandoni la sua viae l'uomo iniquo i suoi pensieri;ritorni al Signore che avrà misericordia di luie al nostro Dio che largamente perdona.8 Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,le vostre vie non sono le mie vie - oracolo del Signore.9 Quanto il cielo sovrasta la terra,tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.10 Come infatti la pioggia e la nevescendono dal cielo e non vi ritornanosenza avere irrigato la terra,senza averla fecondata e fatta germogliare,perché dia il seme al seminatoree pane da mangiare,11 così sarà della parolauscita dalla mia bocca:non ritornerà a me senza effetto,senza aver operato ciò che desideroe senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.


Conclusione

12 Voi dunque partirete con gioia,sarete condotti in pace. I monti e i colli davanti a voi eromperanno in grida di gioiae tutti gli alberi dei campi batteranno le mani.13 Invece di spine cresceranno cipressi,invece di ortiche cresceranno mirti;ciò sarà a gloria del Signore,un segno eterno che non scomparirà.


III. TERZA PARTE DEL LIBRO DI ISAIA

Promessa agli stranieri

56 1 Così dice il Signore:«Osservate il diritto e praticate la giustizia,perché prossima a venire è la mia salvezza;la mia giustizia sta per rivelarsi».2 Beato l'uomo che così agiscee il figlio dell'uomo che a questo si attiene,che osserva il sabato senza profanarlo,che preserva la sua mano da ogni male.3 Non dica lo stranieroche ha aderito al Signore:«Certo mi escluderàil Signore dal suo popolo!».Non dica l'eunuco:«Ecco, io sono un albero secco!».4 Poiché così dice il Signore:«Agli eunuchi, che osservano i miei sabati,preferiscono le cose di mio gradimentoe restan fermi nella mia alleanza,5 io concederò nella mia casae dentro le mie mura un posto e un nomemigliore che ai figli e alle figlie;darò loro un nome eternoche non sarà mai cancellato.6 Gli stranieri, che hanno aderitoal Signore per servirloe per amare il nome del Signore,e per essere suoi servi,quanti si guardano dal profanare il sabatoe restano fermi nella mia alleanza,7 li condurrò sul mio monte santoe li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.I loro olocausti e i loro sacrifici saliranno graditi sul mio altare,perché il mio tempio si chiameràcasa di preghiera per tutti i popoli».8 Oracolo del Signore Dioche raduna i dispersi di Israele:«Io ancora radunerò i suoi prigionieri,oltre quelli gia radunati».9 Voi tutte, bestie dei campi,venite a mangiare;voi tutte, bestie della foresta, venite.


Indegnità dei capi

10 I suoi guardiani sono tutti ciechi,non si accorgono di nulla.Sono tutti cani muti,incapaci di abbaiare;sonnecchiano accovacciati,amano appisolarsi.11 Ma tali cani avidi,che non sanno saziarsi,sono i pastoriincapaci di comprendere.Ognuno segue la sua via,ognuno bada al proprio interesse, senza eccezione.12 «Venite, io prenderò vinoe ci ubriacheremo di bevande inebrianti.Domani sarà come oggi;ce n'è una riserva molto grande».


57 1 Perisce il giusto, nessuno ci bada.I pii sono tolti di mezzo, nessuno ci fa caso.Il giusto è tolto di mezzo a causa del male.2 Egli entra nella pace,riposa sul suo giacigliochi cammina per la via diritta.


Contro l'idolatria

3 Ora, venite qui, voi,figli della maliarda,progenie di un adultero e di una prostituta.4 Su chi intendete divertirvi?Contro chi allargate la boccae tirate fuori la lingua?Forse voi non siete figli del peccato,prole bastarda?5 Voi, che spasimate fra i terebinti,sotto ogni albero verde,che sacrificate bambini nelle valli,tra i crepacci delle rocce.6 Tra le pietre levigate del torrente è la parte che ti spetta:esse sono la porzione che ti è toccata.Anche ad esse hai offerto libazioni,hai portato offerte sacrificali. E di questo dovrei forse consolarmi?7 Su un monte imponente ed elevatohai posto il tuo giaciglio;anche là sei salita per fare sacrifici.8 Dietro la porta e gli stipitihai posto il tuo emblema.Lontano da me hai scoperto il tuo giaciglio,vi sei salita, lo hai allargato;hai patteggiato con colorocon i quali amavi trescare;guardavi la mano.9 Ti sei presentata al re con olio,hai moltiplicato i tuoi profumi;hai inviato lontano i tuoi messaggeri,ti sei abbassata fino agli inferi.10 Ti sei stancata in tante tue vie,ma non hai detto: «E' inutile».Hai trovato come ravvivare la mano;per questo non ti senti esausta.11 Chi hai temuto? Di chi hai avuto pauraper farti infedele?E di me non ti ricordi,non ti curi?Non sono io che uso pazienza e chiudo un occhio?Ma tu non hai timore di me.12 Io divulgherò la tua giustiziae le tue opere, che non ti saranno di vantaggio.13 Alle tue grida ti salvino i tuoi guadagni.Tutti se li porterà via il vento, un soffio se li prenderà.Chi invece confida in me possederà la terra,erediterà il mio santo monte.


La salvezza per i deboli

14 Si dirà: «Spianate, spianate, preparate la via,rimuovete gli ostacoli sulla via del mio popolo».15 Poiché così parla l'Alto e l'Eccelso,che ha una sede eterna e il cui nome è santo:In un luogo eccelso e santo io dimoro,ma sono anche con gli oppressi e gli umiliati,per ravvivare lo spirito degli umilie rianimare il cuore degli oppressi.16 Poiché io non voglio discutere semprené per sempre essere adirato;altrimenti davanti a me verrebbe menolo spirito e l'alito vitale che ho creato.17 Per l'iniquità dei suoi guadagni mi sono adirato,l'ho percosso, mi sono nascosto e sdegnato;eppure egli, voltandosi,se n'è andato per le strade del suo cuore.18 Ho visto le sue vie,ma voglio sanarlo, guidarlo e offrirgli consolazioni. E ai suoi afflitti19 io pongo sulle labbra: «Pace,pace ai lontani e ai vicini»,dice il Signore, «io li guarirò».20 Gli empi sono come un mare agitatoche non può calmarsie le cui acque portan su melma e fango.21 Non v'è pace per gli empi, dice il mio Dio.


Il digiuno accetto a Dio

58 1 Grida a squarciagola, non aver riguardo;come una tromba alza la voce;dichiara al mio popolo i suoi delitti,alla casa di Giacobbe i suoi peccati.2 Mi ricercano ogni giorno,bramano di conoscere le mie vie,come un popolo che pratichi la giustiziae non abbia abbandonato il diritto del suo Dio;mi chiedono giudizi giusti,bramano la vicinanza di Dio:3 «Perché digiunare, se tu non lo vedi,mortificarci, se tu non lo sai?».Ecco, nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari,angariate tutti i vostri operai.4 Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchie colpendo con pugni iniqui.Non digiunate più come fate oggi,così da fare udire in alto il vostro chiasso.5 E' forse come questo il digiuno che bramo,il giorno in cui l'uomo si mortifica?Piegare come un giunco il proprio capo,usare sacco e cenere per letto,forse questo vorresti chiamare digiunoe giorno gradito al Signore?6 Non è piuttosto questo il digiuno che voglio:sciogliere le catene inique,togliere i legami del giogo,rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo?7 Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato,nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto,nel vestire uno che vedi nudo,senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne?8 Allora la tua luce sorgerà come l'aurora,la tua ferita si rimarginerà presto.Davanti a te camminerà la tua giustizia,la gloria del Signore ti seguirà.9 Allora lo invocherai e il Signore ti risponderà;implorerai aiuto ed egli dirà: «Eccomi!».Se toglierai di mezzo a te l'oppressione,il puntare il dito e il parlare empio,10 se offrirai il pane all'affamato,se sazierai chi è digiuno,allora brillerà fra le tenebre la tua luce,la tua tenebra sarà come il meriggio.11 Ti guiderà sempre il Signore,ti sazierà in terreni aridi,rinvigorirà le tue ossa;sarai come un giardino irrigatoe come una sorgentele cui acque non inaridiscono.12 La tua gente riedificherà le antiche rovine,ricostruirai le fondamenta di epoche lontane.Ti chiameranno riparatore di brecce,restauratore di case in rovina per abitarvi.


Il sabato

13 Se tratterrai il piede dal violare il sabato,dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro,se chiamerai il sabato deliziae venerando il giorno sacro al Signore,se lo onorerai evitando di metterti in cammino,di sbrigare affari e di contrattare,14 allora troverai la delizia nel Signore.Io ti farò calcare le alture della terra,ti farò gustare l'eredità di Giacobbe tuo padre,poiché la bocca del Signore ha parlato.


Salmo penitenziale

59 1 Ecco non è troppo corta la mano del Signoreda non poter salvare;né tanto duro è il suo orecchio,da non poter udire.2 Ma le vostre iniquità hanno scavato un abissofra voi e il vostro Dio;i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo voltocosì che non vi ascolta.3 Le vostre palme sono macchiate di sanguee le vostre dita di iniquità;le vostre labbra proferiscono menzogne,la vostra lingua sussurra perversità.4 Nessuno muove causa con giustizia,nessuno la discute con lealtà.Si confida nel nulla e si dice il falso,si concepisce la malizia e si genera l'iniquità.5 Dischiudono uova di serpenti velenosi,tessono tele di ragno;chi mangia quelle uova morirà,e dall'uovo schiacciato esce una vipera.6 Le loro tele non servono per vesti,essi non si possono coprire con i loro manufatti;le loro opere sono opere inique,il frutto di oppressioni è nelle loro mani.7 I loro piedi corrono al male,si affrettano a spargere sangue innocente;i loro pensieri sono pensieri iniqui,desolazione e distruzione sono sulle loro strade.8 Non conoscono la via della pace,non c'è giustizia nel loro procedere;rendono tortuosi i loro sentieri,chiunque vi cammina non conosce la pace.9 Per questo il diritto si è allontanato da noie non ci raggiunge la giustizia.Speravamo la luce ed ecco le tenebre,lo splendore, ma dobbiamo camminare nel buio.10 Tastiamo come ciechi la parete,come privi di occhi camminiamo a tastoni;inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo;tra i vivi e vegeti siamo come i morti.11 Noi tutti urliamo come orsi,andiamo gemendo come colombe;speravamo nel diritto ma non c'è,nella salvezza ma essa è lontana da noi.12 Poiché sono molti davanti a te i nostri delitti,i nostri peccati testimoniano contro di noi;poiché i nostri delitti ci stanno davantie noi conosciamo le nostre iniquità:13 prevaricare e rinnegare il Signore,cessare di seguire il nostro Dio,parlare di oppressione e di ribellione,concepire con il cuore e pronunciare parole false.14 Così è trascurato il dirittoe la giustizia se ne sta lontana,la verità incespica in piazza,la rettitudine non può entrarvi.15 Così la verità è abbandonata,chi disapprova il male viene spogliato.Ha visto questo il Signore ed è male ai suoi occhi che non ci sia più diritto.16 Egli ha visto che non c'era alcuno,si è meravigliato perché nessuno intercedeva.Ma lo ha soccorso il suo braccio,la sua giustizia lo ha sostenuto.17 Egli si è rivestito di giustizia come di una corazza,e sul suo capo ha posto l'elmo della salvezza.Ha indossato le vesti della vendetta,si è avvolto di zelo come di un manto.18 Il retributore ripagherà le azioni come si deve:con sdegno ai suoi avversari,con vergogna ai suoi nemici.19 In occidente vedranno il nome del Signoree in oriente la sua gloria,perché egli verrà come un fiume irruente,sospinto dal vento del Signore.20 Come redentore verrà per Sion,per quelli di Giacobbe convertiti dall'apostasia.Oracolo del Signore.


Oracolo

21 Quanto a me, ecco la mia alleanza con essi, dice il Signore: Il mio spiritoche è sopra di te e le parole che ti ho messo in bocca non si allontanerannodalla tua bocca né dalla bocca della tua discendenza né dalla bocca deidiscendenti dei discendenti, dice il Signore, ora e sempre.


Splendore di Gerusalemme

60 1 Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,la gloria del Signore brilla sopra di te.2 Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra,nebbia fitta avvolge le nazioni;ma su di te risplende il Signore,la sua gloria appare su di te.3 Cammineranno i popoli alla tua luce,i re allo splendore del tuo sorgere.4 Alza gli occhi intorno e guarda:tutti costoro si sono radunati, vengono a te.I tuoi figli vengono da lontano,le tue figlie sono portate in braccio.5 A quella vista sarai raggiante,palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te,verranno a te i beni dei popoli.6 Uno stuolo di cammelli ti invaderà,dromedari di Madian e di Efa,tutti verranno da Saba, portando oro e incensoe proclamando le glorie del Signore.7 Tutti i greggi di Kedàr si raduneranno da te,i montoni dei Nabatei saranno a tuo servizio,saliranno come offerta gradita sul mio altare;renderò splendido il tempio della mia gloria.8 Chi sono quelle che volano come nubie come colombe verso le loro colombaie?9 Sono navi che si radunano per me,le navi di Tarsis in prima fila,per portare i tuoi figli da lontano,con argento e oro,per il nome del Signore tuo Dio,per il Santo di Israele che ti onora.10 Stranieri ricostruiranno le tue mura,i loro re saranno al tuo servizio,perché nella mia ira ti ho colpito,ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te.11 Le tue porte saranno sempre aperte,non si chiuderanno né di giorno né di notte,per lasciar introdurre da te le ricchezze dei popolie i loro re che faranno da guida.12 Perché il popolo e il regnoche non vorranno servirti perirannoe le nazioni saranno tutte sterminate.13 La gloria del Libano verrà a te,cipressi, olmi e abeti insieme,per abbellire il luogo del mio santuario,per glorificare il luogo dove poggio i miei piedi.14 Verranno a te in atteggiamento umilei figli dei tuoi oppressori;ti si getteranno proni alle piante dei piediquanti ti disprezzavano.Ti chiameranno Città del Signore,Sion del Santo di Israele.15 Dopo essere stata derelitta,odiata, senza che alcuno passasse da te,io farò di te l'orgoglio dei secoli,la gioia di tutte le generazioni.16 Tu succhierai il latte dei popoli,succhierai le ricchezze dei re.Saprai che io sono il Signore tuo salvatore e tuo redentore, io il Forte di Giacobbe.17 Farò venire oro anziché bronzo,farò venire argento anziché ferro,bronzo anziché legno,ferro anziché pietre.Costituirò tuo sovrano la pace,tuo governatore la giustizia.18 Non si sentirà più parlare di prepotenza nel tuo paese,di devastazione e di distruzione entro i tuoi confini.Tu chiamerai salvezza le tue mura e gloria le tue porte.19 Il sole non sarà più la tua luce di giorno,né ti illuminerà piùil chiarore della luna.Ma il Signore sarà per te luce eterna,il tuo Dio sarà il tuo splendore.20 Il tuo sole non tramonterà piùné la tua luna si dileguerà,perché il Signore sarà per te luce eterna;saranno finiti i giorni del tuo lutto.21 Il tuo popolo sarà tutto di giusti,per sempre avranno in possesso la terra,germogli delle piantagioni del Signore,lavoro delle sue mani per mostrare la sua gloria.22 Il piccolo diventerà un migliaio,il minimo un immenso popolo;io sono il Signore:a suo tempo, farò ciò speditamente.



Isaïe (CEI) 49