Jérémie (CEI) 9

9 1 Chi mi darà nel deserto un rifugio per viandanti?Io lascerei il mio popolo e mi allontanerei da lui,perché sono tutti adùlteri, una massa di traditori.
2
Tendono la loro lingua come un arco;la menzogna e non la veritàdomina nel paese.e non conoscono il Signore.


Passano da un delitto all'altro

3 Ognuno si guardi dal suo amico,non fidatevi neppure del fratello,poiché ogni fratello inganna il fratello,e ogni amico va spargendo calunnie.
4
Ognuno si beffa del suo prossimo,nessuno dice la verità.Hanno abituato la lingua a dire menzogne,operano l'iniquità, incapaci di convertirsi.
5
Angheria sopra angheria, inganno su inganno;rifiutano di conoscere il Signore.
6
Perciò dice il Signore degli eserciti:«Ecco li raffinerò al crogiuolo e li saggerò;come dovrei comportarmi con il mio popolo?
7
Una saetta micidiale è la loro lingua,inganno le parole della loro bocca.Ognuno parla di pace con il prossimo,mentre nell'intimo gli ordisce un tranello
8
Non dovrei forse punirli per tali cose?Oracolo del Signore.Di un popolo come questo non dovrei vendicarmi?».


Lamenti a Sion

9 Sui monti alzerò gemiti e lamenti,un pianto di lutto sui pascoli della steppa,perché sono riarsi, nessuno più vi passa,né più si ode il grido del bestiame.tutti sono fuggiti, scomparsi.


Dagli uccelli dell'aria alle bestie

10 «Ridurrò Gerusalemme un cumulo di rovine,rifugio di sciacalli;le citta di Giuda ridurrò alla desolazione,senza abitanti».
11
Chi è tanto saggio da comprendere questo?A chi la bocca del Signore ha parlato perché lo annunzi?Perché il paese è devastato,desolato come un deserto senza passanti?
12
Ha detto il Signore: «E' perché hanno abbandonato la legge che avevo loroposto innanzi e non hanno ascoltato la mia voce e non l'hanno seguita,
13
mahan seguito la caparbietà del loro cuore e i Baal, che i loro padri avevanofatto loro conoscere».
14
Pertanto così dice il Signore degli eserciti, Dio diIsraele: «Ecco, darò loro in cibo assenzio, farò loro bere acque avvelenate;
15
li disperderò in mezzo a popoli che né loro né i loro padri hanno conosciutoe manderò dietro a loro la spada finché non li abbia sterminati».Così dice il Signore degli eserciti:
16
Attenti, chiamate le lamentatrici, che vengano!Fate venire le più brave!Accorrano
17
e facciano presto, per intonare su di noi un lamento.Sgorghino lacrime dai nostri occhi,il pianto scorra dalle nostre ciglia,
18
perché una voce di lamento si ode da Sion:«Come siamo rovinati,come profondamente confusi,poiché dobbiamo abbandonare il paese,lasciare le nostre abitazioni».
19
Udite, dunque, o donne, la parola del Signore;i vostri orecchi accolgano la parola della sua bocca.Insegnate alle vostre figlie il lamento,l'una all'altra un canto di lutto:
20
«La morte è entrata per le nostre finestre,si è introdotta nei nostri palazzi,abbattendo i fanciulli nella viae i giovani nelle piazze.
21
I cadaveri degli uomini giacciono - dice il Signore -come letame sui campi,come covoni dietro il mietitoree nessuno li raccoglie».


La vera saggezza

22 Così dice il Signore:«Non si vanti il saggio della sua saggezzae non si vanti il forte della sua forza,non si vanti il ricco delle sue ricchezze.
23
Ma chi vuol gloriarsi si vanti di questo,di avere senno e di conoscere me,perché io sono il Signore che agisce con misericordia,con diritto e con giustizia sulla terra;di queste cose mi compiaccio».Parola del Signore.


La circoncisione, falsa garanzia

24 «Ecco, giorni verranno - oracolo del Signore - nei quali punirò tutti icirconcisi che rimangono non circoncisi:
25
l'Egitto, Giuda, Edom, gli Ammonitie i Moabiti e tutti coloro che si tagliano i capelli alle estremità delletempie, i quali abitano nel deserto, perché tutte queste nazioni e tutta la casadi Israele sono incirconcisi nel cuore».


Idoli e vero Dio

10 1 Ascoltate la parola che il Signore vi rivolge,casa di Israele.2 Così dice il Signore:«Non imitate la condotta delle gentie non abbiate paura dei segni del cielo,perché le genti hanno paura di essi.3 Poiché ciò che è il terrore dei popoli è un nulla,non è che un legno tagliato nel bosco,opera delle mani di chi lavora con l'ascia.4 E' ornato di argento e di oro,è fissato con chiodi e con martelli,perché non si muova.5 Gli idoli sono come uno spauracchioin un campo di cocòmeri,non sanno parlare,bisogna portarli, perché non camminano.Non temeteli, perché non fanno alcun male,come non è loro potere fare il bene».6 Non sono come te, Signore;tu sei grandee grande la potenza del tuo nome.7 Chi non ti temerà, re delle nazioni?Questo ti conviene,poiché fra tutti i saggi delle nazionie in tutti i loro regninessuno è simile a te.8 Sono allo stesso tempo stolti e testardi;vana la loro dottrina, come un legno.9 Argento battuto e laminato portato da Tarsìse oro di Ofir,lavoro di artista e di mano di orafo,di porpora e di scarlatto è la loro veste:tutti lavori di abili artisti.10 Il Signore, invece, è il vero Dio,egli è Dio vivente e re eterno;al suo sdegno trema la terra,i popoli non resistono al suo furore.11 Direte loro:«Gli dei che non hanno fatto il cielo e la terra scompariranno dalla terra esotto il cielo».12 Egli ha formato la terra con potenza,ha fissato il mondo con sapienza,con intelligenza ha disteso i cieli.13 Al rombo della sua voce rumoreggiano le acque nelcielo.Egli fa salire le nubi dall'estremità della terra,produce lampi per la pioggiae manda fuori il vento dalle sue riserve.14 Rimane inebetito ogni uomo, senza comprendere;resta confuso ogni orafo per i suoi idoli,poiché è menzogna ciò che ha fusoe non ha soffio vitale.15 Essi sono vanità, opere ridicole;al tempo del loro castigo periranno.16 Non è tale l'eredità di Giacobbe,perché egli ha formato ogni cosa.Israele è la tribù della sua eredità,Signore degli eserciti è il suo nome.


Panico nel paese

17 Raccogli il tuo fardello fuori dal paese,tu che sei cinta d'assedio,18 poiché dice il Signore:«Ecco, questa volta, caccerò lontanogli abitanti del paese;li ridurrò alle strette, perché mi ritrovino».19 Guai a me a causa della mia ferita;la mia piaga è incurabile.Eppure io avevo pensato:«E' solo un dolore che io posso sopportare».20 La mia tenda è sfasciatatutte le mie corde sono rotte.I miei figli si sono allontanati da me e più non sono.Nessuno pianta ancora la mia tenda e stende i miei teli.21 I pastori sono diventati insensati,non hanno ricercato più il Signore;per questo non hanno avuto successo,anzi è disperso tutto il loro gregge.22 Si ode un rumore che avanzae un grande frastuono giunge da settentrione,per ridurre le città di Giuda un deserto,un rifugio di sciacalli.
23
«Lo so, Signore, che l'uomo non è padrone della suavia,non è in potere di chi cammina il dirigere i suoi passi.24 Correggimi, Signore, ma con giusta misura,non secondo la tua ira, per non farmi vacillare».25 Riversa la tua collera sui popoliche non ti conosconoe sulle stirpiche non invocano il tuo nome,poiché hanno divorato Giacobbel'hanno divorato e consumato,e hanno distrutto la sua dimora.


Geremia e le parole dell'alleanza

11 1 Questa la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore: 2 «Ascoltale parole di questa alleanza e tu riferiscile agli uomini di Giuda e agliabitanti di Gerusalemme. 3 Dirai loro: Dice il Signore Dio di Israele:Maledetto l'uomo che non ascolta le parole di questa alleanza, 4 che io imposiai vostri padri quando li feci uscire dal paese d'Egitto, dal crogiuolo diferro, dicendo: Ascoltate la mia voce ed eseguite quanto vi ho comandato; alloravoi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio, 5 così che io possa mantenereil giuramento fatto ai vostri padri di dare loro una terra dove scorrono latte emiele, come oggi possedete». Io risposi: «Così sia, Signore!». 6 E il Signoremi disse: «Proclama tutte queste parole nelle città di Giuda e nelle strade diGerusalemme, dicendo: Ascoltate le parole di questa alleanza e mettetele inpratica! 7 Poiché io ho più volte scongiurato i vostri padri quando li feciuscire dal paese d'Egitto e fino ad oggi, ammonendoli premurosamente ognigiorno: Ascoltate la mia voce! 8 Ma essi non ascoltarono né prestaronoorecchio; ognuno seguì la caparbietà del suo cuore malvagio. Perciò ho attuatonei loro riguardi tutte le parole di questa alleanza che avevo ordinato loro diosservare e non osservarono».9 Il Signore mi disse: «Si è formata una congiura fra gli uomini di Giuda e gliabitanti di Gerusalemme; 10 sono ritornati alle iniquità dei loro primi padriche avevano rifiutato di ascoltare le mie parole, anch'essi hanno seguito altridei per servirli. La casa di Israele e la casa di Giuda hanno violato l'alleanzache io avevo concluso con i loro padri. 11 Perciò dice il Signore: Ecco manderòsu di loro una sventura alla quale non potranno sfuggire. Allora leveranno gridadi aiuto verso di me, ma io non li ascolterò; 12 allora le città di Giuda e gliabitanti di Gerusalemme alzeranno grida di aiuto agli dei ai quali hanno offertoincenso, ma quelli certamente non li salveranno nel tempo della loro sciagura.13 Perché numerosi come le tue città sono i tuoi dei, o Giuda; numerosi come lestrade di Gerusalemme gli altari che avete eretto all'idolo, altari per bruciareincenso a Baal.14 Tu poi, non intercedere per questo popolo, non innalzare per esso supplichee preghiere, perché non ascolterò quando mi invocheranno nel tempo della lorosventura».


Rimprovero ai frequentatori del tempio

15 Che ha da fare il mio diletto nella mia casa,con la sua perversa condotta?Voti e carne di sacrifici allontanano forseda te la tua sventura,e così potrai ancora schiamazzare di gioia?16 Ulivo verde, maestoso,era il nome che il Signore ti aveva imposto.Con grande strepito ha dato fuoco alle sue foglie,i suoi rami si sono bruciati.17 Il Signore degli eserciti che ti ha piantato preannunzia la sventura controdi te, a causa della malvagità che hanno commesso a loro danno la casa diIsraele e la casa di Giuda irritandomi con il bruciare incenso a Baal.


Geremia perseguitato ad Anatot

18 Il Signore me lo ha manifestato e io l'ho saputo;allora ha aperto i miei occhi sui loro intrighi.19 Ero come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo cheessi tramavano contro di me, dicendo: «Abbattiamo l'albero nel suo rigoglio,strappiamolo dalla terra dei viventi; il suo nome non sia più ricordato».20 Ora, Signore degli eserciti, giusto giudice,che scruti il cuore e la mente,possa io vedere la tua vendetta su di loro,poiché a te ho affidato la mia causa.21 Perciò dice il Signore riguardo agli uomini di Anatòt che attentano alla miavita dicendo: «Non profetare nel nome del Signore, se no morirai per manonostra»; 22 così dunque dice il Signore degli eserciti: «Ecco, li punirò. Iloro giovani moriranno di spada, i loro figli e le loro figlie moriranno difame. 23 Non rimarrà di loro alcun superstite, perché manderò la sventuracontro gli uomini di Anatòt nell'anno del loro castigo».


La felicità dei cattivi

12 1 Tu sei troppo giusto, Signore,perché io possa discutere con te;ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia. Perché le cose degli empi prosperano? Perché tutti i traditori sono tranquilli?2 Tu li hai piantati ed essi hanno messo radici,crescono e producono frutto;tu sei vicino alla loro bocca,ma lontano dai loro cuori.3 Ma tu, Signore, mi conosci, mi vedi,tu provi che il mio cuore è con te.Strappali via come pecore per il macello,riservali per il giorno dell'uccisione.4 Fino a quando sarà in lutto la terrae seccherà tutta l'erba dei campi?Per la malvagità dei suoi abitantile fiere e gli uccelli periscono,poiché essi dicono: «Dio non vede i nostri passi».5 «Se, correndo con i pedoni, ti stanchi,come potrai gareggiare con i cavalli?Se non ti senti al sicuro in una regione pacifica,che farai nella boscaglia del Giordano?6 Perfino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre,perfino loro sono sleali con te;anch'essi ti gridano dietro a piena voce;non fidarti di loro quando ti dicono buone parole.


Lamenti del Signore sulla sua eredità invasa

7 Io ho abbandonato la mia casa,ho ripudiato la mia eredità;ho consegnato ciò che ho di più caronelle mani dei suoi nemici.8 La mia eredità è divenuta per mecome un leone nella foresta;ha ruggito contro di me,perciò ho cominciato a odiarla.9 La mia eredità è forse per me come un uccelloscreziato?Gli uccelli rapaci l'assalgono da ogni parte.Venite, radunatevi, voi tutte bestie selvatiche,venite a divorare.10 Molti pastori hanno devastato la mia vigna,hanno calpestato il mio campo.Hanno fatto del mio campo prediletto un deserto desolato,11 lo hanno ridotto una landa deserta,in uno stato deplorevole;sta desolato dinanzi a me.E' devastato tutto il paese,e nessuno se ne dà pensiero.12 Su tutte le alture del deserto giungono devastatori,poiché il Signore ha una spada che divora,da un estremo all'altro della terra;non c'è scampo per nessuno.13 Essi hanno seminato grano e mietuto spine,si sono stancati senz'alcun vantaggio;restano confusi per il loro raccoltoa causa dell'ira ardente del Signore».


Giudizio e salvezza dei popoli vicini

14 Così dice il Signore: «Sradicherò dalla loro terra tutti i miei vicinimalvagi, che han messo le mani sull'eredità da me data in possesso al mio popoloIsraele, come anche strapperò la casa di Giuda di mezzo a loro. 15 Allora, dopoaverli strappati, avrò di nuovo compassione di loro e farò tornare ognuno al suopossesso e ognuno al suo paese. 16 Se impareranno accuratamente le usanze delmio popolo sì da giurare nel mio nome: Per la vita del Signore, come hannoinsegnato al mio popolo a giurare per Baal, allora potranno stabilirsi in mezzoal mio popolo. 17 Se invece non ascoltano, estirperò tutto questo popolo edesso perirà». Oracolo del Signore.


La cintura inutilizzabile

13 1 Il Signore mi parlò così: «Và a comprarti una cintura di lino e mettitela aifianchi senza immergerla nell'acqua». 2 Io comprai la cintura secondo ilcomando del Signore e me la misi ai fianchi.3 Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta: 4 «Prendi lacintura che hai comprato e che porti ai fianchi e và subito verso l'Eufrate enascondila nella fessura di una pietra». 5 Io andai e la nascosi pressol'Eufrate, come mi aveva comandato il Signore. 6 Ora, dopo molto tempo, ilSignore mi disse: «Alzati, và all'Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevocomandato di nascondervi». 7 Io andai verso l'Eufrate, cercai e presi lacintura dal luogo in cui l'avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, nonera più buona a nulla.8 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: 9 «Dice il Signore: Inquesto modo ridurrò in marciume la grande gloria di Giuda e di Gerusalemme.10 Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che sicomporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dei per servirli eper adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.11 Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volliche aderisse a me tutta la casa di Israele e tutta la casa di Giuda - parola delSignore - perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non miascoltarono.


I boccali di vino fracassati

12 Ora, tu riferirai a questo popolo: Così dice il Signore Dio di Israele: Ogniboccale va riempito di vino. Se essi ti diranno: Forse non sappiamo che ogniboccale va riempito di vino? 13 tu risponderai loro : Così parla il Signore:Ecco io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedonosul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme.14 Poi fracasserò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme - diceil Signore-; non avrò pietà, non li risparmierò né userò misericordia neldistruggerli».


Prospettive di esilio

15 Ascoltate e porgete l'orecchio, non montate insuperbia,perché il Signore parla.16 Date gloria al Signore vostro Dio,prima che venga l'oscuritàe prima che inciampino i vostri piedisui monti, al cadere della notte.Voi aspettate la luce, ma egli la ridurrà in tenebre e la muterà in densa oscurità!17 Se voi non ascolterete,io piangerò in segretodinanzi alla vostra superbia;il mio occhio si scioglierà in lacrime,perché sarà deportato il gregge del Signore.


Minacce a Ioiachin

18 Dite al re e alla regina madre:«Sedete giù in basso,poiché vi è caduta dalla testala vostra preziosa corona».19 Le città del mezzogiorno sono bloccate,nessuno le libera.Tutto Giuda è stato deportato con una deportazione totale.


Ammonizione a Gerusalemme che non si converte

20 Alza gli occhi e osservacoloro che vengono dal settentrione;dov'è il gregge che ti è stato consegnato,le tue pecore magnifiche?21 Che dirai quando saranno posti sopra di te come capicoloro che tu stessa hai abituatoa essere tuoi amici?Non ti prenderanno forse i doloricome una partoriente?22 Se dirai in cuor tuo:«Perché mi capita tutto ciò?».Per l'enormità delle tue iniquità sono stati strappati i lembi della tua veste,il tuo corpo ha subìto violenza.23 Cambia forse un Etiope la sua pelleo un leopardo la sua picchiettatura?Allo stesso modo, potrete fare il beneanche voi abituati a fare il male?24 Perciò vi disperderò come pagliaportata via dal vento del deserto.25 Questa è la tua sorte,la parte che ti è destinata da me- oracolo del Signore -perché mi hai dimenticatoe hai confidato nella menzogna.26 Anch'io solleverò le tue vesti fino al volto,così si vedrà la tua vergogna,27 i tuoi adultèri e i tuoi richiami d'amore,l'ignominia della tua prostituzione!Sulle colline e per i piani ho visto i tuoi orrori. Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi! Per quanto tempo ancora?


La grande siccità

14 1 Parola che il Signore rivolse a Geremia in occasione della siccità:2 Giuda è in lutto,le sue città languiscono,sono a terra nello squallore;il gemito di Gerusalemme sale al cielo.3 I ricchi mandano i loro servi in cerca d'acqua;essi si recano ai pozzi,ma non ve la trovanoe tornano con i recipienti vuoti.Sono delusi e confusi e si coprono il capo.4 Per il terreno screpolato,perché non cade pioggia nel paese,gli agricoltori sono delusi e confusie si coprono il capo.5 La cerva partorisce nei campi e abbandona il parto,perché non c'è erba.6 Gli ònagri si fermano sui luoghi elevatie aspirano l'aria come sciacalli;i loro occhi languiscono,perché non si trovano erbaggi.7 «Se le nostre iniquità testimoniano contro di noi,Signore, agisci per il tuo nome!Certo, sono molte le nostre infedeltà,abbiamo peccato contro di te.8 O speranza di Israele,suo salvatore al tempo della sventura,perché vuoi essere come un forestiero nel paesee come un viandante che si ferma solo una notte?9 Perché vuoi essere come un uomo sbigottito,come un forte incapace di aiutare?Eppure tu sei in mezzo a noi, Signore,e noi siamo chiamati con il tuo nome,non abbandonarci!».10 Così dice il Signore di questo popolo: «Piace loro andare vagando, nonfermano i loro passi». Per questo il Signore non li gradisce. Ora egli ricordala loro iniquità e punisce i loro peccati.11 Il Signore mi ha detto: «Non intercedere a favore di questo popolo, per ilsuo benessere. 12 Anche se digiuneranno, non ascolterò la loro supplica; seoffriranno olocausti e sacrifici, non li gradirò; ma li distruggerò con laspada, la fame e la peste». 13 Allora ho soggiunto: «Ahimè, Signore Dio, diconoi profeti: Non vedrete la spada, non soffrirete la fame, ma vi concederò unapace perfetta in questo luogo». 14 Il Signore mi ha detto: «I profeti hannopredetto menzogne in mio nome; io non li ho inviati, non ho dato ordini né holoro parlato. Vi annunziano visioni false, oracoli vani e suggestioni della loromente». 15 Perciò così dice il Signore: «I profeti che predicono in mio nome,senza che io li abbia inviati, e affermano: Spada e fame non ci saranno inquesto paese, questi profeti finiranno di spada e di fame. 16 Gli uomini aiquali essi predicono saranno gettati per le strade di Gerusalemme in seguitoalla fame e alla spada e nessuno seppellirà loro, le loro donne, i loro figli ele loro figlie. Io rovescerò su di essi la loro malvagità».17 Tu riferirai questa parola:«I miei occhi grondano lacrimenotte e giorno, senza cessare,perché da grande calamitàè stata colpita la figlia del mio popolo,da una ferita mortale.18 Se esco in aperta campagna,ecco i trafitti di spada;se percorro la città,ecco gli orrori della fame. Anche il profeta e il sacerdote si aggirano per il paese e non sanno che cosa fare.
19
Hai forse rigettato completamente Giuda,oppure ti sei disgustato di Sion?Perché ci hai colpito, e non c'è rimedio per noi?Aspettavamo la pace, ma non c'è alcun bene,l'ora della salvezza ed ecco il terrore!20 Riconosciamo, Signore, la nostra iniquità,l'iniquità dei nostri padri: abbiamo peccato contro di te.21 Ma per il tuo nome non abbandonarci,non render spregevole il trono della tua gloria.Ricordati! Non rompere la tua alleanza con noi.22 Forse fra i vani idoli delle nazioni c'è chi fapiovere?O forse i cieli mandan rovesci da sé?Non sei piuttosto tu, Signore nostro Dio?In te abbiamo fiducia,perché tu hai fatto tutte queste cose».


15 1 Il Signore mi disse: «Anche se Mosè e Samuele si presentassero davanti a me,io non mi piegherei verso questo popolo. Allontanali da me, se ne vadano!» 2 Seti domanderanno: «Dove andremo?» dirai loro: Così dice il Signore:Chi è destinato alla peste, alla peste,Chi alla spada, alla spada,chi alla fame, alla fame,chi alla schiavitù, alla schiavitù.3 Io manderò contro di loro quattro specie di mali - parola del Signore -: laspada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli dell'aria e le bestieselvatiche per divorarli e distruggerli. 4 Li renderò oggetto di spavento pertutti i regni della terra a causa di Manàsse figlio di Ezechia, re di Giuda, perciò che egli ha fatto in Gerusalemme.


La sventura della guerra

5 Chi avrà pietà di te, Gerusalemme,chi ti compiangerà?Chi si volteràper domandarti come stai?6 Tu mi hai respinto,dice il Signore,mi hai voltato le spallee io ho steso la mano su di te per annientarti;sono stanco di avere pietà.7 Io li ho dispersi al vento con la palanelle città della contrada.Ho reso senza figli e ho fatto perire il mio popolo,perché non abbandonarono le loro abitudini.8 Le loro vedove sono diventatepiù numerose della sabbia del mare.Ho mandato sulle madri e sui giovani un devastatore in pieno giorno;d'un tratto ho fatto piombare su di loroturbamento e spavento.9 E' abbattuta la madre di sette figli,esala il suo respiro;il suo sole tramonta quando è ancor giorno,è coperta di vergogna e confusa.Io consegnerò i loro superstiti alla spada,in preda ai loro nemici». Oracolo del Signore.


Rinnovo della vocazione

10 Me infelice, madre mia, che mi hai partoritooggetto di litigio e di contrasto per tutto il paese!Non ho preso prestiti, non ho prestato a nessuno,eppure tutti mi maledicono.11 Forse, Signore, non ti ho servito del mio meglio,non mi sono rivolto a te con preghiere per il mio nemico,nel tempo della sventura e nel tempo dell'angoscia?12 Potrà forse il ferro spezzareil ferro del settentrione e il bronzo?13 «I tuoi averi e i tuoi tesorili abbandonerò al saccheggio,non come pagamento, per tutti i peccatiche hai commessi in tutti i tuoi territori.14 Ti renderò schiavo dei tuoi nemiciin una terra che non conosci,perché si è acceso il fuoco della mia ira,che arderà contro di voi».15 Tu lo sai, Signore,ricordati di me e aiutami,vendicati per me dei miei persecutori.Nella tua clemenza non lasciarmi perire,sappi che io sopporto insulti per te.16 Quando le tue parole mi vennero incontro,le divorai con avidità;la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore,perché io portavo il tuo nome,Signore, Dio degli eserciti.17 Non mi sono seduto per divertirminelle brigate di buontemponi,ma spinto dalla tua mano sedevo solitario,poiché mi avevi riempito di sdegno.18 Perché il mio dolore è senza finee la mia piaga incurabile non vuol guarire?Tu sei diventato per me un torrente infido,dalle acque incostanti.19 Ha risposto allora il Signore:«Se tu ritornerai a me, io ti riprenderòe starai alla mia presenza;se saprai distinguere ciò che è preziosoda ciò che è vile,sarai come la mia bocca.Essi torneranno a te,mentre tu non dovrai tornare a loro,20 ed io, per questo popolo, ti renderòcome un muro durissimo di bronzo;combatteranno contro di tema non potranno prevalere,perché io sarò con teper salvarti e per liberarti.Oracolo del Signore.21 Ti libererò dalle mani dei malvagie ti riscatterò dalle mani dei violenti».


La vita del profeta come segno

16 1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 «Non prendere moglie, non averfigli né figlie in questo luogo, 3 perché dice il Signore riguardo ai figli ealle figlie che nascono in questo luogo e riguardo alle madri che lipartoriscono e ai padri che li generano in questo paese: 4 Moriranno dimalattie strazianti, non saranno rimpianti né sepolti, ma saranno come letamesulla terra. Periranno di spada e di fame; i loro cadaveri saranno pasto degliuccelli dell'aria e delle bestie della terra». 5 Poiché così dice il Signore:«Non entrare in una casa dove si fa un banchetto funebre, non piangere con loroné commiserarli, perché io ho ritirato da questo popolo la mia pace - dice ilSignore - la mia benevolenza e la mia compassione.6 Moriranno in questo paese grandi e piccoli; non saranno sepolti né si faràlamento per essi; nessuno si farà incisioni né si taglierà i capelli. 7 Non sispezzerà il pane all'afflitto per consolarlo del morto e non gli si darà da bereil calice della consolazione per suo padre e per sua madre. 8 Non entrarenemmeno in una casa dove si banchetta per sederti a mangiare e a bere con loro,9 poiché così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco, sotto ivostri occhi e nei vostri giorni farò cessare da questo luogo le voci di gioia edi allegria, la voce dello sposo e della sposa.10 Quando annunzierai a questo popolo tutte queste cose, ti diranno: Perché ilSignore ha decretato contro di noi questa sventura così grande? Quali iniquità equali peccati abbiamo commesso contro il Signore nostro Dio? 11 Tu allorarisponderai loro: Perché i vostri padri mi abbandonarono - parola del Signore -seguirono altri dei, li servirono e li adorarono, mentre abbandonarono me e nonosservarono la mia legge. 12 Voi però avete agito peggio dei vostri padri;ognuno di voi, infatti, segue la caparbietà del suo cuore malvagio rifiutandosidi ascoltarmi. 13 Perciò vi scaccerò da questo paese verso un paese che né voiné i vostri padri avete conosciuto e là servirete divinità straniere giorno enotte, poiché io non vi userò più misericordia.


Il ritorno dei dispersi in Israele

14 Pertanto, ecco, verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali non sidirà più: Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dal paesed'Egitto; 15 ma piuttosto si dirà: Per la vita del Signore che ha fatto usciregli Israeliti dal paese del settentrione e da tutte le regioni dove li avevadispersi. E io li ricondurrò nel loro paese che avevo concesso ai loro padri.


Annunzio dell'invasione

16 Ecco, io invierò numerosi pescatori - dice il Signore - che li pescheranno;quindi invierò numerosi cacciatori che daranno loro la caccia su ogni monte, suogni colle e nelle fessure delle rocce; 17 poiché i miei occhi osservano leloro vie che non possono restar nascoste dinanzi a me, né si può occultare laloro iniquità davanti ai miei occhi. 18 Innanzi tutto ripagherò due volte laloro iniquità e il loro peccato, perché hanno profanato il mio paese con icadaveri dei loro idoli e hanno riempito la mia eredità con i loro abomini».


La conversione delle nazioni

19 Signore, mia forza e mia difesa,mio rifugio nel giorno della tribolazione,a te verranno i popolidalle estremità della terra e diranno:«I nostri padri ereditarono soltanto menzogna,vanità che non giovano a nulla».20 Può forse l'uomo fabbricarsi dei?Ma questi non sono dei!21 Perciò, ecco io mostrerò loro,rivolgerò loro questa voltala mia mano e la mia forza.Essi sapranno che il mio nome è Signore.


Colpe cultuali in Giuda

17 1 Il peccato di Giuda è scrittocon uno stilo di ferro,con una punta di diamante è inciso sulla tavola del loro cuoree sugli angoli dei loro altari,2 come per ricordare ai loro figlii loro altari e i loro pali sacri presso gli alberi verdi,sui colli elevati,3 sui monti e in aperta campagna.«I tuoi averi e tutti i tuoi tesorili abbandonerò al saccheggio,a motivo di tutti i peccatiche hai commessi in tutti i tuoi territori.4 Tu dovrai ritirare la mano dall'ereditàche ti avevo data;ti farò schiavo dei tuoi nemiciin un paese che non conosci,perché avete acceso il fuoco della mia ira,che arderà sempre».Così dice il Signore:Sentenze di saggezza
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«Maledetto l'uomo che confida nell'uomo,che pone nella carne il suo sostegnoe il cui cuore si allontana dal Signore.6 Egli sarà come un tamerisco nella steppa,quando viene il bene non lo vede;dimorerà in luoghi aridi nel deserto,in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.7 Benedetto l'uomo che confida nel Signoree il Signore è sua fiducia.8 Egli è come un albero piantato lungo l'acqua,verso la corrente stende le radici;non teme quando viene il caldo,le sue foglie rimangono verdi;nell'anno della siccità non intristisce,non smette di produrre i suoi frutti.9 Più fallace di ogni altra cosaè il cuore e difficilmente guaribile;chi lo può conoscere?10 Io, il Signore, scruto la mentee saggio i cuori,per rendere a ciascuno secondo la sua condotta,secondo il frutto delle sue azioni.11 Come una pernice che cova uova da lei non deposteè chi accumula ricchezze, ma senza giustizia.A metà dei suoi giorni dovrà lasciarle e alla sua fine apparirà uno stolto».


Fiducia nel tempio e nel Signore

12 Trono di gloria, eccelso fin dal principio,è il luogo del nostro santuario!13 O speranza di Israele, Signore,quanti ti abbandonano resteranno confusi;quanti si allontanano da te saranno scritti nella polvere,perché hanno abbandonatola fonte di acqua viva, il Signore.


Una preghiera di vendetta

14 Guariscimi, Signore, e io sarò guarito,salvami e io sarò salvato,poiché tu sei il mio vanto.15 Ecco, essi mi dicono:«Dov'è la parola del Signore?Si compia finalmente!».16 Io non ho insistito presso di te nella sventurané ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai.Ciò che è uscito dalla mia bocca è innanzi a te.17 Non essere per me causa di spavento,tu, mio solo rifugio nel giorno della sventura.18 Siano confusi i miei avversari ma non io,si spaventino essi, ma non io.Manda contro di loro il giorno della sventura,distruggili, distruggili per sempre.


L'osservanza del sabato

19 Il Signore mi disse: «Và a metterti alla porta dei Figli del popolo, per laquale entrano ed escono i re di Giuda, e a tutte le porte di Gerusalemme. 20 Dirai loro: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e voi tuttiGiudei e abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte. 21 Così dice ilSignore: Per amore della vostra vita guardatevi dal trasportare un peso ingiorno di sabato e dall'introdurlo per le porte di Gerusalemme. 22 Non portatealcun peso fuori dalle vostre case in giorno di sabato e non fate alcun lavoro,ma santificate il giorno di sabato, come io ho comandato ai vostri padri. 23 Maessi non vollero ascoltare né prestare orecchio, anzi indurirono la loro cerviceper non ascoltarmi e per non accogliere la lezione. 24 Ora, se mi ascolteretesul serio - dice il Signore - se non introdurrete nessun peso entro le porte diquesta città in giorno di sabato e santificherete il giorno di sabato noneseguendo in esso alcun lavoro, 25 entreranno per le porte di questa città ire, che siederanno sul trono di Davide, su carri e su cavalli, essi e i loroufficiali, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. Questa città saràabitata per sempre. 26 Verranno dalle città di Giuda e dai dintorni diGerusalemme, dalla terra di Beniamino e dalla Sefèla, dai monti e dal meridionepresentando olocausti, sacrifici, offerte e incenso e sacrifici di lode neltempio del Signore. 27 Ma se non ascolterete il mio comando di santificare ilgiorno di sabato, di non trasportare pesi e di non introdurli entro le porte diGerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle sue porte; essodivorerà i palazzi di Gerusalemme e mai si estinguerà».



Jérémie (CEI) 9