1Rois (CEI) 8
8 1 A questo punto Salomone convocò in assemblea a Gerusalemme gli anziani diIsraele, tutti i capitribù, i principi dei casati degli Israeliti, pertrasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di Davide, cioè daSion. 2 Tutto Israele si radunò presso il re Salomone per la festa, nel mese diEtanim, cioè il settimo mese. 3 Presenti tutti gli anziani di Israele, l'arcadel Signore fu sollevata e i sacerdoti e i leviti la trasportarono 4 con latenda del convegno e con tutti gli arredi sacri che erano nella tenda. 5 Il reSalomone e tutta la comunità di Israele, convenuta presso di lui, immolavanodavanti all'arca pecore e buoi che non si contavano né si calcolavano. 6 Isacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore al suo posto nella celladel tempio, cioè nel Santo dei santi, sotto le ali dei cherubini. 7 Difatti icherubini stendevano le ali sopra l'arca; essi coprivano l'arca e le sue stanghedall'alto. 8 Le stanghe erano più lunghe, per questo le loro punte si vedevanodal Santo di fronte alla cella, ma non si vedevano di fuori; tali cose ci sonofino ad oggi. 9 Nell'arca non c'era nulla se non le due tavole di pietra, chevi aveva deposte Mosè sull'Oreb, cioè le tavole dell'alleanza conclusa dalSignore con gli Israeliti quando uscirono dal paese d'Egitto.
10 Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nuvola riempì il tempio11 e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa dellanube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio. 12 Allora Salomonedisse:«Il Signore ha deciso di abitare sulla nube.13 Io ti ho costruito una casa potente,un luogo per la tua dimora perenne».
14 Il re si voltò e benedisse tutta l'assemblea di Israele, mentre tutti ipresenti stavano in piedi. 15 Salomone disse: «Benedetto il Signore, Dio diIsraele, che ha adempiuto con potenza quanto aveva promesso con la sua bocca aDavide mio padre: 16 Da quando ho fatto uscire Israele mio popolo dall'Egitto,io non mi sono scelto una città fra tutte le tribù di Israele perché mi sicostruisse una casa, ove abitasse il mio nome; ora mi sono scelto Gerusalemmeperché vi dimori il mio nome e mi sono scelto Davide perché sia capo del popolodi Israele. 17 Davide mio padre aveva deciso di costruire un tempio al nome delSignore, Dio di Israele, 18 ma il Signore gli disse: Tu hai pensato diedificare un tempio al mio nome; hai fatto bene a formulare tale progetto.19 Non tu costruirai il tempio, ma il figlio che uscirà dai tuoi fianchi, luicostruirà un tempio al mio nome. 20 Il Signore ha attuato la parola che avevapronunziata; io ho preso il posto di Davide mio padre, mi sono seduto sul tronodi Israele, come aveva preannunziato il Signore, e ho costruito il tempio alnome del Signore, Dio di Israele. 21 In esso ho fissato un posto per l'arca,dove c'è l'alleanza che il Signore aveva conclusa con i nostri padri quando lifece uscire dal paese di Egitto».
22 Poi Salomone si pose davanti all'altare del Signore, di fronte a tuttal'assemblea di Israele, e, stese le mani verso il cielo, 23 disse: «Signore,Dio di Israele, non c'è un Dio come te, né lassù nei cieli né quaggiù sullaterra! Tu mantieni l'alleanza e la misericordia con i tuoi servi che camminanodavanti a te con tutto il cuore. 24 Tu hai mantenuto nei riguardi del tuo servoDavide mio padre quanto gli avevi promesso; quanto avevi detto con la boccal'hai adempiuto con potenza, come appare oggi. 25 Ora, Signore Dio di Israele,mantieni al tuo servo Davide mio padre quanto gli hai promesso: Non ti mancheràun discendente che stia davanti a me e sieda sul trono di Israele, purché i tuoifigli veglino sulla loro condotta camminando davanti a me come vi hai camminatotu. 26 Ora, Signore Dio di Israele, si adempia la parola che tu hai rivolta aDavide mio padre.27 Ma è proprio vero che Dio abita sulla terra? Ecco i cieli e i cieli deicieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruita!28 Volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore mio Dio;ascolta il grido e la preghiera che il tuo servo oggi innalza davanti a te!29 Siano aperti i tuoi occhi notte e giorno verso questa casa, verso il luogodi cui hai detto: Lì sarà il mio nome! Ascolta la preghiera che il tuo servoinnalza in questo luogo.
30 Ascolta la supplica del tuo servo e di Israele tuo popolo, quandopregheranno in questo luogo. Ascoltali dal luogo della tua dimora, dal cielo;ascolta e perdona.31 Se uno pecca contro il suo fratello e, perché gli è imposto un giuramento diimprecazione, viene a giurare davanti al tuo altare in questo tempio, 32 tuascoltalo dal cielo, intervieni e fà giustizia con i tuoi servi; condannal'empio, facendogli ricadere sul capo la sua condotta, e dichiara giustol'innocente rendendogli quanto merita la sua innocenza.33 Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto di fronte al nemico perché hapeccato contro di te, se si rivolge a te, se loda il tuo nome, se ti prega e tisupplica in questo tempio, 34 tu ascolta dal cielo, perdona il peccato diIsraele tuo popolo e fallo tornare nel paese che hai dato ai suoi padri.35 Quando si chiuderà il cielo e non ci sarà pioggia perché hanno peccatocontro di te, se ti pregano in questo luogo, se lodano il tuo nome e siconvertono dal loro peccato perché tu li hai umiliati, 36 tu ascolta dal cieloe perdona il peccato dei tuoi servi e di Israele tuo popolo, ai quali indicheraila strada buona su cui camminare, e concedi la pioggia alla terra che hai datoin eredità al tuo popolo.37 Quando nella regione ci sarà carestia o peste, carbonchio o ruggine,invasione di locuste o di bruchi; quando il nemico assedierà il tuo popolo inqualcuna delle sue porte o quando scoppierà un'epidemia o un flagello qualsiasi;38 se uno qualunque oppure tutto Israele tuo popolo, dopo avere provato ilrimorso nel cuore, ti prega o supplica con le mani tese verso questo tempio,39 tu ascoltalo dal cielo, luogo della tua dimora, perdona, intervieni e rendia ognuno secondo la sua condotta, tu che conosci il suo cuore - tu solo conosciil cuore di tutti i figli degli uomini - 40 perché ti temano durante tutti igiorni della loro vita nel paese che hai dato ai nostri padri.
41 Anche lo straniero, che non appartiene a Israele tuo popolo, se viene da unpaese lontano a causa del tuo nome 42 perché si sarà sentito parlare del tuogrande nome, della tua mano potente e del tuo braccio teso, se egli viene apregare in questo tempio, 43 tu ascoltalo dal cielo, luogo della tua dimora, esoddisfa tutte le richieste dello straniero, perché tutti i popoli della terraconoscano il tuo nome, ti temano come Israele tuo popolo e sappiano che al tuonome è stato dedicato questo tempio che io ho costruito.44 Quando il tuo popolo uscirà in guerra contro il suo nemico, seguendo le viein cui l'avrai indirizzato, se ti pregheranno rivolti verso la città che ti seiscelta e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome, 45 ascolta dal cielola loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia.46 Quando peccheranno contro di te, poiché non c'è nessuno che non pecchi, etu, adirato contro di loro, li consegnerai a un nemico e i loro conquistatori lideporteranno in un paese ostile, lontano o vicino, 47 se nel paese in cuisaranno deportati rientreranno in se stessi e faranno ritorno a te supplicandotinel paese della loro prigionia, dicendo: Abbiamo peccato, abbiamo agito damalvagi e da empi, 48 se torneranno a te con tutto il cuore e con tutta l'animanel paese dei nemici che li avranno deportati, e ti supplicheranno rivolti versoil paese che tu hai dato ai loro padri, verso la città che ti sei scelta e versoil tempio che io ho costruito al tuo nome, 49 tu ascolta dal cielo, luogo dellatua dimora, la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia.50 Perdona al tuo popolo, che ha peccato contro di te, tutte le ribellioni dicui si è reso colpevole verso di te, fà che i suoi deportatori gli usinomisericordia, 51 perché si tratta del tuo popolo e della tua eredità, di coloroche hai fatto uscire dall'Egitto, da una fornace per fondere il ferro.
52 Siano attenti i tuoi occhi alla preghiera del tuo servo e del tuo popoloIsraele e ascoltali in quanto ti chiedono, 53 perché tu li hai separati datutti i popoli del paese come tua proprietà secondo quanto avevi dichiarato permezzo di Mosè tuo servo, mentre facevi uscire, o Signore, i nostri padridall'Egitto».
54 Quando Salomone ebbe finito di rivolgere al Signore questa preghiera equesta supplica, si alzò davanti all'altare del Signore, dove era inginocchiatocon le palme tese verso il cielo, 55 si mise in piedi e benedisse tuttal'assemblea di Israele, a voce alta: 56 «Benedetto il Signore, che ha concessotranquillità a Israele suo popolo, secondo la sua parola. Non è venuta menoneppure una delle parole buone che aveva pronunziate per mezzo di Mosè suoservo. 57 Il Signore nostro Dio sia con noi come è stato con i nostri padri;non ci abbandoni e non ci respinga, 58 ma volga piuttosto i nostri cuori versodi lui, perché seguiamo tutte le sue vie e osserviamo i comandi, gli statuti e idecreti che ha imposti ai nostri padri. 59 Queste parole, usate da me persupplicare il Signore, siano presenti davanti al Signore nostro Dio, giorno enotte, perché renda giustizia al suo servo e a Israele suo popolo secondo lenecessità di ogni giorno. 60 Allora tutti i popoli della terra sapranno che ilSignore è Dio e che non ce n'è altri. 61 Il vostro cuore sarà tutto dedito alSignore nostro Dio, perché cammini secondo i suoi decreti e osservi i suoicomandi, come avviene oggi».
62 Il re e tutto Israele offrirono un sacrificio davanti al Signore.63 Salomone immolò al Signore, in sacrificio di comunione, ventiduemila buoi ecentoventimila pecore; così il re e tutti gli Israeliti dedicarono il tempio alSignore. 64 In quel giorno il re consacrò il centro del cortile di fronte altempio del Signore; infatti ivi offrì l'olocausto, l'oblazione e il grasso deisacrifici di comunione, perché l'altare di bronzo, che era davanti al Signore,era troppo piccolo per contenere l'olocausto, l'oblazione e il grasso deisacrifici di comunione.65 In quell'occasione Salomone celebrò la festa davanti al Signore nostro Dioper sette giorni: tutto Israele, dall'ingresso di Amat al torrente d'Egitto,un'assemblea molto grande, era con lui. 66 Nel giorno ottavo congedò il popolo. Iconvenuti, salutato il re, tornarono alle loro case, contenti e con la gioianel cuore per tutto il bene concesso dal Signore a Davide suo servo e a Israelesuo popolo.
9 1 Quando Salomone ebbe terminato di costruire il tempio del Signore, la reggiae quanto aveva voluto attuare, 2 il Signore apparve per la seconda volta aSalomone, come gli era apparso in Gàbaon. 3 Il Signore gli disse: «Ho ascoltatola preghiera e la supplica che mi hai rivolto; ho santificato questa casa, chetu hai costruita perché io vi ponga il mio nome per sempre; i miei occhi e ilmio cuore saranno rivolti verso di essa per sempre.4 Se tu camminerai davanti a me, come vi camminò tuo padre, con cuore integro econ rettitudine, se adempirai quanto ti ho comandato e se osserverai i mieistatuti e i miei decreti, 5 io stabilirò il trono del tuo regno su Israele persempre, come ho promesso a Davide tuo padre: Non ti mancherà mai un uomo sultrono di Israele. 6 Ma se voi e i vostri figli vi allontanerete da me, se nonosserverete i comandi e i decreti che io vi ho dati, se andrete a servire altridei e a prostrarvi davanti ad essi, 7 eliminerò Israele dal paese che ho datoloro, rigetterò da me il tempio che ho consacrato al mio nome; Israele diventeràla favola e lo zimbello di tutti i popoli. 8 Riguardo a questo tempio, gia cosìeccelso, chiunque vi passerà vicino si stupirà e fischierà, domandandosi: Perchéil Signore ha agito così con questo paese e con questo tempio? 9 Si risponderà:Perché hanno abbandonato il Signore loro Dio che aveva fatto uscire i loro padridal paese d'Egitto, si sono legati a dei stranieri, prostrandosi davanti ad essie servendoli; per questo il Signore ha fatto piombare su di loro tutta questasciagura».
10 Venti anni dopo che Salomone aveva costruito i due edifici, il tempio delSignore e la reggia, 11 poiché Chiram, re di Tiro, aveva fornito a Salomonelegname di cedro e legname di abete e oro a piacere, Salomone diede a Chiramventi villaggi nella regione della Galilea. 12 Chiram partì da Tiro per vederei villaggi che Salomone gli aveva dati, ma non gli piacquero. 13 Perciò disse:«Sono questi i villaggi che tu mi hai dati, fratello mio?». Li chiamò paese diKabul, nome ancora in uso. 14 Chiram mandò al re centoventi talenti d'oro.
15 Questa è l'occasione del lavoro forzato che reclutò il re Salomone percostruire il tempio, la reggia, il Millo, le mura di Gerusalemme, Cazor,Meghiddo, Ghezer. 16 Il faraone, re d'Egitto, con una spedizione aveva presoGhezer, l'aveva data alle fiamme, aveva ucciso i Cananei che abitavano nellacittà e poi l'aveva assegnata in dote alla figlia, moglie di Salomone.17 Salomone riedificò Ghezer, Bet-Coròn inferiore, 18 Baalat, Tamàr neldeserto del paese 19 e tutte le città di rifornimento che gli appartenevano, lecittà per i suoi carri, quelle per i suoi cavalli e quanto Salomone aveva volutocostruire in Gerusalemme, nel Libano e in tutto il territorio del suo dominio.
20 Quanti rimanevano degli Amorrei, degli Hittiti, dei Perizziti, degli Evei edei Gebusei, che non appartenevano agli Israeliti, 21 e cioè i discendentirimasti dopo di loro nel paese, coloro che gli Israeliti non erano riusciti asterminare, Salomone li costrinse ai lavori forzati, e tale è ancora la lorocondizione. 22 Ma degli Israeliti, Salomone non assoggettò nessuno allaschiavitù: costoro divennero suoi guerrieri, suoi ministri, suoi ufficiali, suoiscudieri, capi dei suoi carri e dei suoi cavalieri. 23 I capi dei prefetti, chedirigevano i lavori per Salomone, erano cinquecentocinquanta; essisovrintendevano alla massa impiegata nei lavori.
24 Dopo che la figlia del faraone si trasferì dalla città di Davide alla casache Salomone le aveva costruita, questi costruì il Millo.
25 Tre volte all'anno Salomone offriva olocausti e sacrifici di comunionesull'altare che aveva costruito per il Signore e bruciava incenso su quello cheera davanti al Signore. Così terminò il tempio.
26 Salomone costruì anche una flotta in Ezion-Gheber, cioè in Elat, sulla rivadel Mare Rosso nella regione di Edom. 27 Chiram inviò sulle navi i suoi servi,marinai che conoscevano il mare, insieme con i servi di Salomone. 28 Andaronoin Ofir, ove presero oro - quattrocentoventi talenti - e lo portarono al reSalomone.
10 1 La regina di Saba, sentita la fama di Salomone, venne per metterlo alla provacon enigmi. 2 Venne in Gerusalemme con ricchezze molto grandi, con cammellicarichi di aromi, d'oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò aSalomone e gli disse quanto aveva pensato. 3 Salomone rispose a tutte le suedomande, nessuna ve ne fu che non avesse risposta o che restasse insolubile perSalomone. 4 La regina di Saba, quando ebbe ammirato tutta la saggezza diSalomone, il palazzo che egli aveva costruito, 5 i cibi della sua tavola, glialloggi dei suoi dignitari, l'attività dei suoi ministri, le loro divise, i suoicoppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senzafiato. 6 Allora disse al re: «Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel miopaese sul tuo conto e sulla tua saggezza! 7 Io non avevo voluto credere aquanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto;ebbene non me n'era stata riferita neppure una metà! Quanto alla saggezza e allaprosperità, superi la fama che io ne ho udita. 8 Beati i tuoi uomini, beatiquesti tuoi ministri che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua saggezza!9 Sia benedetto il Signore tuo Dio, che si è compiaciuto di te sì da collocartisul trono di Israele. Nel suo amore eterno per Israele il Signore ti hastabilito re perché tu eserciti il diritto e la giustizia». 10 Essa diede al recentoventi talenti d'oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Nonarrivarono mai tanti aromi quanti ne portò la regina di Saba a Salomone.11 Inoltre, la flotta di Chiram, che caricava oro in Ofir, portò da Ofirlegname di sandalo in gran quantità e pietre preziose. 12 Con il legname disandalo il re fece ringhiere per il tempio e per la reggia, cetre e arpe per icantori. Mai più arrivò, né mai più si vide fino ad oggi, tanto legno disandalo.13 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto essa desiderava e avevadomandato, oltre quanto le aveva dato con mano regale. Quindi essa tornò nel suopaese con i suoi servi.
14 La quantità d'oro che affluiva nelle casse di Salomone ogni anno era diseicentosessantasei talenti, 15 senza contare quanto ne proveniva daitrafficanti e dai commercianti, da tutti i re dell'Arabia e dai governatori delpaese.16 Il re Salomone fece duecento scudi grandi d'oro battuto, per ciascuno deiquali adoperò seicento sicli d'oro, 17 e trecento scudi piccoli d'oro battuto,per ciascuno dei quali adoperò tre mine d'oro, e il re li collocò nel palazzodella Foresta del Libano.18 Inoltre, il re fece un grande trono d'avorio che rivestì d'oro puro. 19 Iltrono aveva sei gradini; sullo schienale c'erano teste di vitello; il sedileaveva due bracci laterali, ai cui fianchi si ergevano due leoni. 20 Dodicileoni si ergevano di qua e di là, sui sei gradini; non ne esistevano di similiin nessun regno.21 Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d'oro; tutti gli arredidel palazzo della Foresta del Libano erano d'oro fino; al tempo di Salomonel'argento non si stimava nulla. 22 Difatti il re aveva in mare la flotta diTarsis, oltre la flotta di Chiram; ogni tre anni la flotta di Tarsis portavacarichi d'oro e d'argento, d'avorio, di scimmie e di babbuini.23 Il re Salomone superò, dunque, per ricchezza e saggezza, tutti i re dellaterra. 24 In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone perascoltare la saggezza che Dio aveva messo nel suo cuore. 25 Ognuno gli portava,ogni anno, offerte d'argento e oggetti d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli emuli.
26 Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimilacavalli, distribuiti nelle città per i carri e presso il re in Gerusalemme.27 Fece sì che in Gerusalemme l'argento abbondasse come le pietre e rese illegname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela. 28 Icavalli di Salomone provenivano da Muzri e da Kue; i mercanti del re licompravano in Kue. 29 Un carro, importato da Muzri, costava seicento siclid'argento, un cavallo centocinquanta. In tal modo tutti i re degli Hittiti e ire di Aram vendevano i loro cavalli.
11 1 Ma il re Salomone amò donne straniere, moabite, ammonite, idumee, di Sidòne ehittite, 2 appartenenti a popoli, di cui aveva detto il Signore agli Israeliti:«Non andate da loro ed essi non vengano da voi: perché certo faranno deviare ivostri cuori dietro i loro dei». Salomone si legò a loro per amore. 3 Avevasettecento principesse per mogli e trecento concubine; le sue donne glipervertirono il cuore. 4 Quando Salomone fu vecchio, le sue donne l'attiraronoverso dei stranieri e il suo cuore non restò più tutto con il Signore suo Diocome il cuore di Davide suo padre. 5 Salomone seguì Astàrte, dea di quelli diSidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti. 6 Salomone commise quanto è maleagli occhi del Signore e non fu fedele al Signore come lo era stato Davide suopadre.7 Salomone costruì un'altura in onore di Camos, obbrobrio dei Moabiti, sulmonte che è di fronte a Gerusalemme, e anche in onore di Milcom, obbrobrio degliAmmoniti. 8 Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, cheoffrivano incenso e sacrifici ai loro dei.9 Il Signore, perciò, si sdegnò con Salomone, perché aveva distolto il cuoredal Signore Dio d'Israele, che gli era apparso due volte 10 e gli avevacomandato di non seguire altri dei, ma Salomone non osservò quanto gli avevacomandato il Signore. 11 Allora disse a Salomone: «Poiché ti sei comportatocosì e non hai osservato la mia alleanza né i decreti che ti avevo impartiti, tistrapperò via il regno e lo consegnerò a un tuo suddito. 12 Tuttavia non faròciò durante la tua vita per amore di Davide tuo padre; lo strapperò dalla manodi tuo figlio. 13 Ma non tutto il regno gli strapperò; una tribù la darò a tuofiglio per amore di Davide mio servo e per amore di Gerusalemme, città da meeletta».
14 Il Signore suscitò contro Salomone un avversario, l'idumeo Hadàd che eradella stirpe regale di Edom. 15 Dopo la disfatta inflitta da Davide a Edom,quando Ioab capo dell'esercito era andato a seppellire i cadaveri e aveva uccisotutti i maschi di Edom - 16 Ioab e tutto Israele vi si erano fermati sei mesiper sterminare tutti i maschi di Edom - 17 Hadàd con alcuni Idumei a serviziodel padre fuggì in Egitto. Allora Hadàd era giovinetto. 18 Essi partirono daMadian e andarono in Paran; presero con sé uomini di Paran e andarono in Egittodal faraone, che ospitò Hadàd, gli assicurò il mantenimento, parlò con lui e gliassegnò terreni. 19 Hadàd trovò grazia agli occhi del faraone, che gli diede inmoglie una sua cognata, la sorella della regina Tafni. 20 La sorella di Tafnigli partorì il figlio Ghenubàt, che Tafni allevò nel palazzo del faraone.Ghenubàt visse nella casa del faraone tra i figli del faraone. 21 Quando Hadàdseppe in Egitto che Davide si era addormentato con i suoi padri e che era mortoIoab capo dell'esercito, disse al faraone: «Lasciami partire; voglio andare nelmio paese». 22 Il faraone gli rispose: «Ti manca forse qualcosa nella mia casaperché tu cerchi di andare nel tuo paese?». Quegli soggiunse: «No! ma, ti prego,lasciami andare». 25 b Ecco il male fatto da Hadàd: fu nemico di Israele e regnòsu Edom.23 Dio suscitò contro Salomone un altro avversario, Razòn figlio di Eliada, cheera fuggito da Hadad-Ezer re di Zoba, suo signore. 24 Egli adunò gente controdi lui e divenne capo di una banda, quando Davide aveva massacrato gli Aramei.Quindi egli prese Damasco, vi si stabilì e ne divenne re. 25 a Fu avversario diIsraele per tutta la vita di Salomone.
26 Anche Geroboamo, figlio dell'efraimita Nebàt, di Zereda - sua madre, unavedova, si chiamava Zerua -, mentre era al servizio di Salomone, insorse controil re. 27 La causa della sua ribellione al re fu la seguente: Salomonecostruiva il Millo e chiudeva la breccia apertasi nella città di Davide suopadre; 28 Geroboamo era un uomo di riguardo; Salomone, visto come il giovanelavorava, lo nominò sorvegliante di tutti gli operai della casa di Giuseppe.29 In quel tempo Geroboamo, uscito da Gerusalemme, incontrò per strada ilprofeta Achia di Silo, che indossava un mantello nuovo; erano loro due soli, incampagna. 30 Achia afferrò il mantello nuovo che indossava e lo lacerò indodici pezzi. 31 Quindi disse a Geroboamo: «Prendine dieci pezzi, poiché diceil Signore, Dio di Israele: Ecco lacererò il regno dalla mano di Salomone e nedarò a te dieci tribù. 32 A lui rimarrà una tribù a causa di Davide mio servo ea causa di Gerusalemme, città da me scelta fra tutte le tribù di Israele.33 Ciò avverrà perché egli mi ha abbandonato, si è prostrato davanti ad Astàrtedea di quelli di Sidòne, a Camos dio dei Moabiti, e a Milcom dio degli Ammoniti,e non ha seguito le mie vie compiendo ciò che è retto ai miei occhi, osservandoi miei comandi e i miei decreti, come aveva fatto Davide suo padre. 34 Non glitoglierò il regno di mano, perché l'ho stabilito capo per tutti i giorni dellasua vita a causa di Davide, mio servo da me scelto, il quale ha osservato i mieicomandi e i miei decreti. 35 Toglierò il regno dalla mano di suo figlio e neconsegnerò a te dieci tribù. 36 A suo figlio lascerò una tribù perché a causadi Davide mio servo ci sia sempre una lampada dinanzi a me in Gerusalemme, cittàche mi sono scelta per porvi il mio nome. 37 Io prenderò te e tu regnerai suquanto vorrai; sarai re di Israele. 38 Se ascolterai quanto ti comanderò, seseguirai le mie vie e farai quanto è giusto ai miei occhi osservando i mieidecreti e i miei comandi, come ha fatto Davide mio servo, io sarò con te e tiedificherò una casa stabile come l'ho edificata per Davide. Ti consegneròIsraele; 39 umilierò la discendenza di Davide per questo motivo, ma non persempre».40 Salomone cercò di uccidere Geroboamo, il quale però trovò rifugio in Egittopresso Sisach, re di quella regione. Geroboamo rimase in Egitto fino alla mortedi Salomone.
41 Le altre gesta di Salomone, le sue azioni e la sua sapienza, sono descrittenel libro della gesta di Salomone. 42 Il tempo in cui Salomone aveva regnato inGerusalemme su tutto Israele fu di quaranta anni. 43 Salomone si addormentò coni suoi padri e fu sepolto nella città di Davide suo padre; gli succedette nelregno il figlio Roboamo.
12 1 Roboamo andò in Sichem, perché tutto Israele era convenuto in Sichem perproclamarlo re. 2 Quando lo seppe, Geroboamo figlio di Nebàt, che era ancora inEgitto ove si era rifugiato per paura del re Salomone, tornò dall'Egitto. 3 Lomandarono a chiamare e Geroboamo venne con tutta l'assemblea di Israele edissero a Roboamo: 4 «Tuo padre ci ha imposto un pesante giogo; ora tualleggerisci la dura schiavitù di tuo padre e il giogo pesante che quegli ci haimposto e noi ti serviremo». 5 Rispose loro: «Ritiratevi per tre giorni; poitornerete da me». Il popolo se ne andò. 6 Il re Roboamo si consigliò con glianziani, che erano stati al servizio di Salomone suo padre durante la sua vita,domandando: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?». 7 Glidissero: «Se oggi ti mostrerai arrendevole verso questo popolo, se darai lorosoddisfazione, se dirai loro parole gentili, essi saranno tuoi servi persempre». 8 Ma egli trascurò il consiglio che gli anziani gli avevano dato e siconsultò con giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio.9 Domandò loro: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo che miha chiesto di alleggerire il giogo imposto loro da mio padre?». 10 I giovaniche erano cresciuti con lui gli dissero: «Così risponderai a questo popolo, cheti ha chiesto: Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, tu alleggeriscilo!così dirai loro: Il mio mignolo è più grosso dei fianchi di mio padre. 11 Ora,se mio padre vi caricò di un giogo pesante, io renderò ancora più grave ilvostro giogo; mio padre vi castigò con fruste, io vi castigherò con flagelli».12 Quando Geroboamo e tutto il popolo si presentarono a Roboamo il terzogiorno, come il re aveva ordinato affermando: «Ritornate da me il terzo giorno»,13 il re rispose duramente al popolo respingendo il consiglio degli anziani;14 egli disse loro secondo il consiglio dei giovani: «Mio padre vi ha impostoun giogo pesante; io renderò ancora più grave il vostro giogo. Mio padre vi hacastigati con fruste, io vi castigherò con flagelli». 15 Il re non ascoltò ilpopolo; ciò accadde per disposizione del Signore, perché si attuasse la parolache il Signore aveva rivolta a Geroboamo, figlio di Nebàt, per mezzo di Achia diSilo. 16 Quando compresero che il re non dava loro ascolto, tutti gli Israelitirisposero al re:«Che parte abbiamo con Davide?Non abbiamo eredità con il figlio di Iesse!Alle tue tende, Israele!Ora pensa alla tua casa, Davide!».Israele andò alle sue tende. 17 Sugli Israeliti che abitavano nelle città diGiuda regnò Roboamo.18 Il re Roboamo mandò Adoniram, che era sovrintendente ai lavori forzati, matutti gli Israeliti lo lapidarono ed egli morì. Allora il re Roboamo salì infretta sul carro per fuggire in Gerusalemme. 19 Israele si ribellò alla casa diDavide fino ad oggi.
20 Quando tutto Israele seppe che era tornato Geroboamo, lo mandarono achiamare perché partecipasse all'assemblea; lo proclamarono re di tutto Israele.Nessuno seguì la casa di Davide, se non la tribù di Giuda.21 Roboamo, giunto in Gerusalemme, convocò tutta la casa di Giuda e la tribù diBeniamino, centottantamila guerrieri scelti, per combattere contro Israele e perrestituire il regno a Roboamo, figlio di Salomone. 22 Ma il Signore disse aSemeia, uomo di Dio: 23 «Riferisci a Roboamo figlio di Salomone, re di Giuda, atutta la casa di Giuda e di Beniamino e al resto del popolo: 24 Dice ilSignore: Non marciate per combattere contro i vostri fratelli israeliti; ognunoritorni a casa, perché questa situazione è stata voluta da me». Ascoltarono laparola del Signore e tornarono indietro come aveva ordinato loro il Signore.25 Geroboamo fortificò Sichem sulle montagne di Efraim e vi pose la residenza.Uscito di lì, fortificò Penuèl.
26 Geroboamo pensò: «In questa situazione il regno potrebbe tornare alla casadi Davide. 27 Se questo popolo verrà a Gerusalemme per compiervi sacrifici neltempio, il cuore di questo popolo si rivolgerà verso il suo signore, versoRoboamo re di Giuda; mi uccideranno e ritorneranno da Roboamo, re di Giuda».28 Consigliatosi, il re preparò due vitelli d'oro e disse al popolo: «Sieteandati troppo a Gerusalemme! Ecco, Israele, il tuo dio, che ti ha fatto usciredal paese d'Egitto». 29 Ne collocò uno a Betel e l'altro lo pose in Dan.30 Questo fatto portò al peccato; il popolo, infatti, andava sino a Dan perprostrarsi davanti a uno di quelli.31 Egli edificò templi sulle alture e costituì sacerdoti, presi qua e là dalpopolo, i quali non erano discendenti di Levi. 32 Geroboamo istituì una festanell'ottavo mese, il quindici del mese, simile alla festa che si celebrava inGiuda. Egli stesso salì sull'altare; così fece a Betel per sacrificare aivitelli che aveva eretti; a Betel stabilì sacerdoti dei templi da lui erettisulle alture. 33 Il quindici dell'ottavo mese salì sull'altare che aveva erettoa Betel; istituì una festa per gli Israeliti e salì sull'altare per offrireincenso.
13 1 Un uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentreGeroboamo stava sull'altare per offrire incenso. 2 Per comando del Signore,quegli gridò verso l'altare: «Altare, altare, così dice il Signore: Ecco nasceràun figlio nella casa di Davide, chiamato Giosia, il quale immolerà su di te isacerdoti delle alture che hanno offerto incenso su di te, e brucerà su di teossa umane». 3 E ne diede una prova, dicendo: «Questa è la prova che il Signoreparla: ecco l'altare si spaccherà e si spanderà la cenere che vi è sopra».4 Appena sentì il messaggio che l'uomo di Dio aveva proferito contro l'altaredi Betel, il re Geroboamo tese la mano dall'altare dicendo: «Afferratelo!». Mala sua mano, tesa contro di quello, gli si paralizzò e non la potè ritirare asé. 5 L'altare si spaccò e si sparse la cenere dell'altare secondo il segnodato dall'uomo di Dio per comando del Signore. 6 Presa la parola, il re disseall'uomo di Dio: «Placa il volto del Signore tuo Dio e prega per me perché misia resa la mia mano». L'uomo di Dio placò il volto del Signore e la mano del retornò come era prima. 7 All'uomo di Dio il re disse: «Vieni a casa con me perrinfrancarti; ti darò un regalo». 8 L'uomo di Dio rispose al re: «Anche se midessi metà della tua casa, non verrei con te e non mangerei né berrei nulla inquesto luogo, 9 perché mi è stato ordinato per comando del Signore: Nonmangiare e non bere nulla e non tornare per la strada percorsa nell'andata».10 Se ne andò per un'altra strada e non tornò per quella che aveva percorsavenendo a Betel.
11 Ora viveva a Betel un vecchio profeta, al quale i figli andarono a riferirequanto aveva fatto quel giorno l'uomo di Dio a Betel; essi riferirono al loropadre anche le parole che quegli aveva dette al re. 12 Il vecchio profetadomandò loro: «Quale via ha preso?». I suoi figli gli indicarono la via presadall'uomo di Dio, che era venuto da Giuda. 13 Ed egli disse ai suoi figli:«Sellatemi l'asino!». Gli sellarono l'asino ed egli vi montò sopra 14 perinseguire l'uomo di Dio che trovò seduto sotto una quercia. Gli domandò: «Sei tul'uomo di Dio, venuto da Giuda?». Rispose: «Sono io». 15 L'altro gli disse:«Vieni a casa con me per mangiare qualcosa». 16 Egli rispose: «Non posso venirecon te né mangiare o bere nulla in questo luogo, 17 perché ho ricevuto questocomando per ordine del Signore: Non mangiare e non bere là nulla e non ritornareper la strada percorsa nell'andata». 18 Quegli disse: «Anch'io sono profetacome te; ora un angelo mi ha detto per ordine di Dio: Fallo tornare con te nellatua casa, perché mangi e beva qualcosa». Egli mentiva a costui, 19 che ritornòcon lui, mangiò e bevve nella sua casa.20 Mentre essi stavano seduti a tavola, il Signore parlò al profeta che avevafatto tornare indietro l'altro 21 ed egli gridò all'uomo di Dio che era venutoda Giuda: «Così dice il Signore: Poiché ti sei ribellato all'ordine del Signore,non hai ascoltato il comando che ti ha dato il Signore tuo Dio, 22 sei tornatoindietro, hai mangiato e bevuto in questo luogo, sebbene ti fosse statoprescritto di non mangiarvi o bervi nulla, il tuo cadavere non entrerà nelsepolcro dei tuoi padri». 23 Dopo che ebbero mangiato e bevuto, l'altro sellòl'asino per il profeta che aveva fatto ritornare 24 e quegli partì. Un leone lotrovò per strada e l'uccise; il suo cadavere rimase steso sulla strada, mentrel'asino se ne stava là vicino e anche il leone stava vicino al cadavere. 25 Oraalcuni passanti videro il cadavere steso sulla strada e il leone che se ne stavavicino al cadavere. Essi andarono e divulgarono il fatto nella città ovedimorava il vecchio profeta. 26 Avendolo saputo, il profeta che l'aveva fattoritornare dalla strada disse: «Quello è un uomo di Dio, che si è ribellatoall'ordine del Signore; per questo il Signore l'ha consegnato al leone, che l'haabbattuto e ucciso secondo la parola comunicatagli dal Signore». 27 Egliaggiunse ai figli: «Sellatemi l'asino». Quando l'asino fu sellato, 28 egli andòe trovò il cadavere di lui steso sulla strada con l'asino e il leone accanto. Illeone non aveva mangiato il cadavere né sbranato l'asino. 29 Il profeta preseil cadavere dell'uomo di Dio, lo sistemò sull'asino e se lo portò nella cittàdove abitava, per piangerlo e seppellirlo. 30 Depose il cadavere nel propriosepolcro e fece il lamento su di lui: «Ohimè, fratello mio!». 31 Dopo averlosepolto, disse ai figli: «Alla mia morte mi seppellirete nel sepolcro in cui èstato sepolto l'uomo di Dio; porrete le mie ossa vicino alle sue, 32 poichécerto si avvererà la parola che egli gridò, per ordine del Signore, control'altare di Betel e contro tutti i santuari delle alture che sono nelle città diSamaria».33 Dopo questo fatto, Geroboamo non si convertì dalla sua condotta perversa. Eglicontinuò a prendere qua e là dal popolo i sacerdoti delle alture e achiunque lo desiderasse dava l'investitura e quegli diveniva sacerdote dellealture. 34 Tale condotta costituì, per la casa di Geroboamo, il peccato che neprovocò la distruzione e lo sterminio dalla terra.
1Rois (CEI) 8